| | | OFFLINE | | Post: 9.955 | Città: MILANO | Età: 70 | Sesso: Maschile | |
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25/03/2014 18:46 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.955 | Città: MILANO | Età: 70 | Sesso: Maschile | |
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25/03/2014 18:47 | |
Ma, cosa più importante, l’Annunciazione a Maria ci pone di fronte ad una grande verità: ognuno di noi ha avutoun’“annunciazione” personale. Sto esagerando? No di certo. Se esaminate la vostra vita passata, trovereteun’esperienza che è stata decisiva; forse non ebbe allora conseguenze immediate, o almeno non vi sembrò, ma,ripensandoci adesso, vi accorgete che è stata fondamentale, sia essa la scuola che avete frequentato, un libroche avete letto, un discorso che avete ascoltato, una frase delle Scritture che vi ha colpito, gli amici a cui vi sietesentiti uniti o un ritiro che avete fatto. Era il Dio di Maria di Nazaret che si annunciava a voi. Voi avete dunque avutouna “vostra” annunciazione. E se non avete risposto “sì”, o se avete pronunciato soltanto un “sì” timido?Basta riconoscere l’annunciazione ora e cercare di recuperare il tempo perduto vivendo per Dio e per gli altri.“Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.www.lachiesa.it |
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