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IL MIRACOLO CHE ACCADE OGNI GIORNO

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2015 22:15
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Città: MILANO
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Sesso: Maschile
26/05/2015 22:15




 

Ogni giorno, non importa l'ora se all'alba o se nel pieno meriggio o se sul far della sera quieta o addirittura nella notte devota anch'io come tutti gli altri sacerdoti sparsi nel mondo compio un miracolo stupendo dì grazia di vita, d'amore.

Il sacerdote ha le mani, la bocca, il cuore portentosi; ad un loro cenno, ad una loro parola, ad un loro gesto d'amore i sacerdoti quando sono all'altare per celebrare la messa, compiono ogni giorno, ad ogni ora del giorno, in tutto il mondo, il miracolo quotidiano di rendere vivo e vero Gesù, presente nel pane e nel vino consacrati.

Quando salgo l'altare rivestito dai sacri paramenti e nel momento più culminante dell'intero sacrificio di Cristo, prendo fra le mani ancor tremanti un pezzo di pane bianco che raccoglie le fatiche e il sudore dell'uomo e pronuncio le parole immortali: “Questo è il mio corpo”, allora proprio in quel momento avviene il grande miracolo; così quando prendo il calice del vino e dico con voce sommessa: “Questo è il mio sangue”, allora il miracolo è pieno, perfetto.

Questo è il MIO corpo, questo è il MIO sangue!

Mio? Sì, o potente mio Signore: è mio questo corpo impastato, è mio questo sangue versato, perché tu, Signore, hai detto che ogni sacerdote è tè, perché è stato consacrato da te ad essere tuo sacerdote, per sempre.

Ma dimmi, o altissimo mio Signore, che cosa è avvenuto?

Proprio così: un poco di pane bianco è diventato il tuo corpo candido; un poco di vino genuino è diventato il tuo sangue vermiglio!

Un miracolo! Un miracolo!

Questo pane che vedo e tocco non è più pane, ma Gesù tutto intero; questo vino che vedo e bevo, non è più vino, ma Gesù tutto intero. Un miracolo dunque è avvenuto e si è compiuto fra le mie mani qui, su quest'altare, sotto i miei occhi e dinanzi agli occhi di tutti i fedeli che tengono le mani giunte e i cuori adoranti pieni di intima gioia e fede.

Il miracolo eucaristico è così quotidiano che quasi quasi non ci accorgiamo più del suo sconvolgente evento di grazia e di amore.

Ma quand'è che, sacerdoti e fedeli apriamo gli occhi alla fede per “vedere” quello che effettivamente avviene sull'altare?

Pensate: ogni altare è circondato da migliaia d'angeli adoranti che cantano: Santo, Santo, Santo, mentre lo stesso Spirito Santo, invocato e posto sulle offerte con la imposizione delle mani sacerdotali, trasforma transustanzia il poco pane nel mirabile Corpo del Signore Gesù, e il poco vino nel prezioso Sangue dello stesso Gesù, come una volta dal grembo verginale di Maria S.S. diede la carne e il sangue al Verbo Divino fatto uomo!

Davanti agli occhi sbigottiti “nulla vedo, nulla comprendo”, dice San Tommaso d'Aquino eppure la fede mi conferma, mi fa certo che nello Spirito Santo il pane è trasformato sostanzialmente nella Carne di Gesù e il vino nel Sangue di Gesù.

Fratelli e sorelle è Cristo vivente che si offre per noi e si consegna come cibo e bevanda che danno la VITA IMMORTALE!

L'Eucaristia “omnium miracolorum maximum: il più grande di tutti i miracoli!” (S. Tommaso d'Aquino)

Miracolata ne è la sostanza: Gesù stesso, ne è la quantità: sta tutto Gesù, ne è la qualità: è invisibile, ma reale, ne è l'azione: è la transustanziazione, ne è la specie del pane e vino: è sorretta da Gesù stesso.

“Devotamente vi adoro, o Divinità nascosta sotto queste specie a Voi tutto sì dona il mio cuore e tutto si strugge nella contemplazione del vostro amore”. (S. Tommaso d'Aquino)

Eppure davanti a così grande miracolo quotidiano, non tutti credono, non tutti sanno, non tutti accettano, non tutti mangiano e bevono la vera vita che è Cristo Gesù Eucaristia!

È così pieno di luce ineffabile questo miracolo che molti non apprezzano, non accolgono, non adorano.

Quanto piccola e languida è la nostra fede!

Lo si vede come si celebra, come si adora, come ci si prepara e come si ringrazia!

Freddezza, stanchezza, abitudini, fretta, distrazione, indifferenza, sono tra i difetti più comuni di una fede smorta.

E per questo che Gesù stesso, ogni tanto lungo i secoli della nostra storia umana, appare e si fa visibile e palpitante sotto i nostri occhi increduli e distratti, per rinnovare la nostra fede languida e il nostro cuore tiepido.

Sono i miracoli eucaristici straordinari, sono la realtà eucaristica visibile e tangibile della mirabile Presenza del Signore.


www.paginecattoliche.it/miracoleu_01.htm


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