| | | OFFLINE | | Post: 9.955 | Città: MILANO | Età: 70 | Sesso: Maschile | |
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  26/05/2015 20:37 | |
Parla una bambina del Gambia che ha perso l'intera famiglia in un recente naufragio e invita la sua gente a non partire per mare perché è troppo pericoloso. E’ una lettera secca e struggente, scritta in un ottimo inglese. Ieri sera la piccola Hanna, la dodicenne gambianese che dopo il naufragio del barcone che la portava in Italia è stata accolta nel centro di Reggio Calabria della Papa Giovanni XXIII, ha rotto il silenzio e ha chiesto di scrivere una lettera ai suoi connazionali, per invitarli a non partire. “per favore, per favore”, ripete. Troppe persone sono morte in mare: la sua migliore amica, la sorella, il frateIlo. In realtà Hanna ha visto affogare anche i suoi genitori, ma il trauma che ha subito probabilmente le impedisce di ricordarlo. Ecco il testo che ha scritto di getto e che ci affida. Vengo dal Gambia. Ho attraversato il mare per venire in Italia ma molte persone sono morte. La mia migliore amica, mia sorella, mio fratello sono morti nel mare mentre venivano in Italia. Per favore sappiate che attraversare il mare è molto, molto pericoloso. Per favore, sorelle e fratelli, fermatevi e non venite. Per favore, per favore e ciao. Questa lettera è per le vostre giovani sorelle. Grazie per averla letta.www.famigliacristiana.it/articolo/la-bambina-del-… |
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