"Sconosciuto e' qualcuno
che aspetta di diventare Amico"

 
Dio Vi Benedica!



in
  
Questa e' una Comunita' Cattolica di ACCOGLIENZA
nello spirito del R.n.S.

APERTA A TUTTI


NB: Tutto il materiale usato per la costruzione di questo sito e' stato preso in giro qua e la' sul web, qualora qualcuno si accorgesse che sono state involontariamente violate in qualche occasione norme sul copyright, basterà mandare una mail all'Amministratore
segnalando il materiale che non doveva essere usato, il quale sara' immediatamente rimosso.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

La denuncia di Papa Francesco: «In Siria e Iraq un oceano di dolore»

Ultimo Aggiornamento: 17/09/2015 21:05
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 9.955
Città: MILANO
Età: 70
Sesso: Maschile
17/09/2015 21:05






 

Quello in coso in Iraq e Siria è uno «dei drammi umanitari più opprimenti degli ultimi decenni» tale da produrre un «oceano di dolore» che colpisce in special modo i più poveri, le donne, i bambini, gli anziani. Non solo: «In Siria e in Iraq, il male distrugge gli edifici e le infrastrutture, ma soprattutto la coscienza dell’uomo». È quanto ha detto stamane il Papa ricevendo in udienza i partecipanti all’Incontro promosso dal Pontificio Consiglio Cor Unum sulla crisi umanitaria siriana e irachena. La riunione vede per la prima volta una partecipazione di rappresentanti delle agenzie delle Nazioni Unite nel tentativo di coordinare gli aiuti da portare nei territori attraversati dal conflitto. Per questo è presente fra gli altri il sottosegretario delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari, Stephen O’Brien, che ha aperto oggi l'incontro insieme al segretario di Cor unm, monsignor Giampietro Dal Toso, e al cardinale Leonardo Sandri, prefetto delle Chiese orientali. Nella riunione un focus particolare viene dedicato alla situazione delle comunità cristiane nella regione.

Il Papa ha parlato delle «terribili conseguenze che i conflitti in Siria e in Iraq hanno sulle popolazioni civili, nonché sul patrimonio culturale». «Milioni di persone – ha aggiunto - sono in un preoccupante stato di urgente necessità, costrette a lasciare le proprie terre di origine. Libano, Giordania e Turchia portano oggi il peso di milioni di rifugiati, che hanno generosamente accolto». E tuttavia, ha rilevato Bergoglio, «di fronte a un tale scenario e a conflitti che vanno estendendosi e turbando in maniera inquietante gli equilibri interni e quelli regionali, la comunità internazionale non sembra capace di trovare risposte adeguate, mentre i trafficanti di armi continuano a fare i loro interessi».

Il Papa ha poi ricordato come questo stato di cose sia ancor più grave se si considera che oggi i media sono in grado di informare in tempo reale sulle «atrocità e le inaudite violazioni de diritti umani» avvenute in quell'area del mondo. «Tutti sono consapevoli – ha aggiunto Bergoglio - che questa guerra pesa in maniera sempre più insopportabile sulle spalle della povera gente. Occorre trovare una soluzione, che non è mai quella violenta, perché la violenza crea solo nuove ferite».

vaticaninsider.lastampa.it/…/francesco-franc…




__._,_.___

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:09. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com