Il 25, 26 e 27 aprile 1988,
Michael Jackson incantava i 55.500 spettatori complessivi della Reunion Arena di Dallas (Stati Uniti) esibendosi nei tre concerti texani del suo iconico
Bad World Tour.
Un'avventura di tre serate consecutive che ricordava il precedente di quattro anni prima,
i tre show di seguito del Victory Tour con i The Jacksons al Texas Stadium di Irving.
Ma il successo incontenibile di quel tris del
Bad Tour fu tale da ribaltare del tutto l'accoglienza non pienamente soddisfacente del 1984.
A cominciare dal livello ben più alto della messa in scena, tra
costumi più elaborati e perfino luminescenti (nell'esecuzione di
Thriller), i
40 laser della linea di fondo e gli
inaspettati effetti pirotecnici che di volta in volta coglievano di sorpresa un pubblico sempre più entusiasta.
Il
Dallas Morning News del 26 aprile 1988, all'indomani del primo show, parlava - a firma di Russell Smith - di un Re del Pop
«concentrato sull'ipnotizzare la folla con una performance davvero senza soluzione di continuità», e
«magnificamente riuscitoci per la maggior parte del tempo, in particolare durante le avvincenti versioni di Dirty Diana (dal nuovo LP 'Bad') e Billie Jean (dal campione di vendite 'Thriller' del 1982)».
Oltre che per il talento di MJ - definito da Smith
«un ballerino straordinario»,
«un misto di Gene Kelly, Fred Astaire, James Brown e Charlie Chaplin» -
una menzione di merito anche per la band, dal
«vigore sorprendente» in tutte le sue esecuzioni.
Compreso
l'assolo riservato a ciascuno dei suoi componenti, durante uno strumentale che aveva dato a Jackson il tempo di riprendere fiato e di cambiarsi d'abito.
Oggi abbiamo finalmente a disposizione anche
qualche breve ripresa dal concerto del 25 aprile, grazie ad un report dell'epoca trapelato di recente che ne contiene alcuni
snippets dalle performance di
Heartbreak Hotel e
Another Part Of Me.
Nelle notti di Dallas, brillava
un unico Re. 👑
Infine, una piccola
curiosità.
Approfittando della permanenza in Texas, il 25 aprile 1988
Michael Jackson acquistò tre paia di stivali dalla nota azienda Justin Boots Co. Ltd, che volle gli fossero presentati i nuovi modelli inediti.
Per sfruttare l'influenza del suo nome come acquirente illustre,
la Justin Boots decise quindi
di anticipare i tempi nel suo programma di lancio delle nuove collezioni.
Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.
[Modificato da francesca.dedonatis 27/04/2024 00:42]