Vicina a mio padre
Sono ormai undici anni, padre mio,
che in altro Luogo te ne sei andato
e abita in me il ricordo struggente di te
ancora, e tu sai come io so da sempre
che da tua figlia non sarai mai scordato.
Quanti rimpianti mi offuscan la mente,
quanto dolore avrei potuto forse evitare...
se solo fossi stata sciolta da intimi lacci
t'avrei potuto essere molto più vicina
e come luce nel buio t'avrei saputo amare.
Ancora per te e a te s'innalza il mio pensiero
e a Colui che per primo ti volle e ti diede voce,
nel momento amaro del tuo ultimo dolore
non fosti solo come all'esterno appariva:
l'infinito Amore a sé ti chiamava, con la tua croce.
Aurora
23 febbraio 2008