Anam_cara

Le verita' che aspettavo

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    daffy66
    Post: 2.207
    Città: ROMA
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 28/11/2013 00:13
    e che quasi mai vengono viste
    Questo messaggio dovrebbe entrare anche nelle scuole oltre che nel cuore dei puri di spirito.
    Ogni allusione e' espressamente VOLUTA


    CITTA' DEL VATICANO - Non ha parlato a braccio questa volta. Papa Francesco ha scritto e tracciato i contorni del suo pontificato con l'Esortazione apostolica 'Evangelii Gaudium' pubblicata oggi. Il lungo documento sulla chiesa che verrà è stato già consegnato simbolicamente a un vescovo, a un sacerdote e a un diacono durante la messa conclusiva dell'Anno della fede. Una serie di puntualizzazioni, richieste. Sfide.

    Quella che vuole Bergolio è una chiesa aperta. Pronta a cambiare per prima: "Dal momento che sono chiamato a vivere quanto chiedo agli altri, devo anche pensare a una conversione del papato" postula nel paragrafo 32. "Siamo avanzati poco", constata il Papa, nel senso richiesto da Wojtyla con la "Ut unum sint" del '95. L'auspicio del Concilio sul contributo delle Conferenze episcopali e una collegialità concreta, "non si è pienamente realizzato".

    "Prudenza e audacia", scrive Francesco e ribadisce quello che diceva a Buenos Aires: "Preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze. Non voglio una Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti".

    Tra le sfide il Papa non tralascia l'attuale sistema economico che è "ingiusto alla radice". "Questa economia uccide", fa prevalere la "legge del più forte, dove il potente mangia il più debole". La cultura dello "scarto" ha creato "qualcosa di nuovo", "gli esclusi non sono 'sfruttati' ma rifiuti, 'avanzi'". C'è la "nuova tirannia invisibile, a volte virtuale", di un "mercato divinizzato" dove regnano "speculazione finanziaria", "corruzione ramificata", "evasione fiscale egoista".

    Poi comincia a chiedere. L'appello parte da una chiesa che sia in grado di lottare contro la "mondanità spirituale che si nasconde dietro apparenze di religiosità", arriva a mostrare il "dolore e la nostra vergogna per i peccati di alcuni membri della Chiesa" e a toccare anche la politica. "Chiedo a Dio che cresca il numero di politici capaci di entrare in un autentico dialogo che si orienti efficacemente a sanare le radici profonde e non l'apparenza dei mali del nostro mondo. La politica, tanto denigrata, è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose della carità, perché cerca il bene comune", ha scritto Francesco. "Non possiamo più confidare nelle forze cieche e nella mano invisibile del mercato".

    "La crescita in equità esige qualcosa di più. Lungi da me il proporre un populismo irresponsabile, ma l'economia non può più ricorrere a rimedi che sono un nuovo veleno, come quando si pretende di aumentare la redditività riducendo il mercato del lavoro e creando in tal modo nuovi esclusi".

    Daffy
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    (evita)
    Post: 2.614
    Sesso: Femminile
    Moderatore
    00 28/11/2013 13:47




    l'economia non può più ricorrere a rimedi che sono un nuovo veleno, come quando si pretende di aumentare la redditività riducendo il mercato del lavoro e creando in tal modo nuovi esclusi".   

    Sante parole che, come sempre, resteranno inascoltate o se arriveranno ad essere sentite, non lasceranno traccia.

    E' così, facile vessare, umiliare e calpestare i più deboli mentre loro " i più forti" continueranno ad arraffare di tutto e di più e molto in fretta perchè, non si sa mai che a qualcuno salti in mente di armarsi di forconi per infilzarli in quei sederoni pieni di calli per essere stati troppo seduti nelle poltrone con le mani in mano e con i loro inutili cervelli vuoti.

    VENDUTI !
    PIAGHE DELLA SOCIETA'!
    AFFAMATORI DI POPOLO!


     

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    claretta.
    Post: 1.544
    Età: 90
    Sesso: Femminile
    moderatore
    00 28/11/2013 19:48

    mia cara Evita, tu stai facendo un favore ai PADRONI DEL MONDO, che vogliono eliminare
    il voto popolare, per sostituirlo con le nomine fatte da loro

    oggi devono accontentarsi di manovrare dietro le quinte, ma non possono avere certezze, non
    possono avere STABILITA', la loro STABILITA'

    la stabilità di chi ha in mano la sorte di TUTTI i popoli, e che è la stabilità di chi decide quanti
    debbono morire e quanti possono lavorare per produrre e consumare

    la stabilità di chi riduce tutto ai numeri da giocare sulla scacchiera del globo terrestre

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    Azar1
    Post: 852
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    00 19/12/2013 22:50
    Tra le parole del Papa c'era il termine "speculazione finanziaria" che è il vero male di questa società che basa le sue ricchezze su un gioco che si chiama "Monopoli".
    In pratica si basa su una falsità che chiede, però, soldi veri di ritorno.
    Gli unici soldi veri sono quelli che provengono da unsistema "economico e produttivo". Questo sistema ha un limite nelal produzione di ricchezza che è dato dalla domanda interna al sistema economico stesso. Oltre tale domanda il sistema economico non può crescere e fin qà tutto normale e regolare.... In pratica se posso mangiare una sola arancia perchè ne devo produrre due? LA seconda non sarà acquistata e sarà una perdita economica per cui meglio non produrla.
    Sistema semplice, equo e funzionale.
    Ma la "finanza" non funziona così. LA finanza è un gioco inventato dalle banche per far aumentare i soldi anche se questi non servono.
    Questi soldi vengono usati per crescere a dismisura e poi sgonfiarsi ricadendo su se stessa, creando fallimenti anche di banche e riducendo alal miseria chi si era impossessato senza bisogno di somem di denaro inesistenti...ora deve restituire ciò che ha avuto con soldi veri..... e dove sono?

    Cara Evita, lascia andare questo sistema, fallo funzionare fino alla fine o fino a che non si deciderà di modificarlo con le buone o con le cattive....... spero nelle cattive che sono le uniche capaci di radere al suolo un sistema.
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    ulisseitaca
    Post: 1.006
    Città: FAGNANO OLONA
    Età: 70
    Sesso: Maschile
    00 19/12/2013 23:47
    Il regno di Dio infatti non consiste in parole, ma in potenza. (1Cor 4,20)
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    Azar1
    Post: 852
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    00 20/12/2013 23:36
    Infatti, non siamo nel Regno di Dio e non servono più le parole.
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    claretta.
    Post: 1.544
    Età: 90
    Sesso: Femminile
    moderatore
    00 22/12/2013 15:08
    quando sono iniziate le primavere arabe i rivoltosi la pensavano come te Azar,
    ma oggi nessuno può onestamente credere che quelle rivoluzioni abbiano portato
    benefici alla popolazione

    Evita esprime la rabbia che prova nei confronti di chi è stato eletto, ma anche se non ci fosse più
    nessun tipo di elezione ci sarebbero comunque i mantenuti a sbafo : nessuno elegge i burocrati e
    nessuno elegge i funzionari ministeriali, le caste autoreferenti sono molto più numerose e molto più
    costose di quelle elettive

    e tra l'altro sono anche pressochè ereditarie, oltre che familistiche, perchè i concorsi per accedere 
    alle caste vengono gestiti attraverso un sistematico metodo sia di ricatti che di scambi di favori fra
    dei veri e propri clan di non eletti da nessuno

    e loro, le caste autoreferenti, non vengono toccate nemmeno dalla colonizzazione che ha fatto la
    troika, riducendoci ad essere sudditi di Bruxelles