Abita in mezzo a noi
con la tua presenza leggera.
Facci tremare davanti al tuo sguardo chiaro.
Tu hai portato poesia nel cuore dell’universo,
hai riaperto le porte e risvegliato il palpito della primavera.
Tu il presente e l’avvenire, la forza e l’amore,
il tuo tocco amoroso benedice ogni povertà.
Nato, come ogni uomo, fremente di luce,
ruvido di terra, mormorante d’acqua e di vento.
Nato per ricordarci che ci vuole vita per amare la vita,
nato in una notte di respiro su respiro,
notte che si fece intima con il dono della tua nudità.
In questa notte
allena il nostro sguardo a non ritrarsi.
Un’ansia di luce morda gli uomini che non sognano.
(Luigi Verdi)