È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Anam_cara

PAPA FRANCESCO: Annuncio della Pasqua, Omelia, Angelus 6 gennaio 2014

  • Messaggi
  • OFFLINE
    lazzaro2004
    Post: 9.955
    Città: MILANO
    Età: 70
    Sesso: Maschile
    00 06/01/2014 15:50
  • OFFLINE
    lazzaro2004
    Post: 9.955
    Città: MILANO
    Età: 70
    Sesso: Maschile
    00 06/01/2014 15:51
    Ci dice il Vangelo che i Magi, quando giunsero a Gerusalemme, persero per un po’ la vista della stella. Non la vedevano più. In particolare, la sua luce è assente nel palazzo del re Erode: quella dimora è tenebrosa, vi regnano il buio, la diffidenza, la paura, l’invidia. Erode, infatti, si mostra sospettoso e preoccupato per la nascita di un fragile Bambino che egli sente come un rivale. In realtà Gesù non è venuto ad abbattere lui, misero fantoccio, ma il Principe di questo mondo! Tuttavia il re e i suoi consiglieri sentono scricchiolare le impalcature del loro potere, temono che vengano capovolte le regole del gioco, smascherate le apparenze. Tutto un mondo edificato sul dominio, sul successo sull’avere, sulla corruzione è messo in crisi da un Bambino! Ed Erode arriva fino a uccidere i bambini. «Tu uccidi i bambini nella carne perché la paura ti uccide nel cuore» - scrive san Quodvultdeus (Disc. 2 sul Simbolo: PL 40, 655). E’ così: aveva paura, e per questa paura è impazzito.

    http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2014/documents/papa-francesco_20140106_omelia-epifania_it.html

    La Chiesa sta tutta dentro questo movimento di Dio verso il mondo: la sua gioia è il Vangelo, è riflettere la luce di Cristo. La Chiesa è il popolo di coloro, che hanno sperimentato questa attrazione e la portano dentro, nel cuore nella vita. «Mi piacerebbe – sinceramente - mi piacerebbe dire a quelli che si sentono lontani da Dio e dalla Chiesa - dirlo rispettosamente - dire a quelli che sono timorosi e indifferenti: il Signore chiama anche te, ti chiama ad essere parte del suo popolo e lo fa con grande rispetto e amore!» (ibid., 113). Il Signore ti chiama. Il Signore ti cerca. Il Signore ti aspetta. Il Signore non fa proselitismo, dà amore, e questo amore ti cerca, ti aspetta, te che in questo momento non credi o sei lontano. E questo è l’amore di Dio.

    http://www.vatican.va/holy_father/francesco/angelus/2014/documents/papa-francesco_angelus_20140106_it.html