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Prima edizione del Festival delle Religioni si è focalizzata sull’incontro dello scontro, mettendo a nudo le differenze tra credi, filosofie e confessioni diverse, perché convinti che solo in esse si coglie la complessa ricchezza del reale.

Nella seconda edizione crediamo sia necessario compiere un ulteriore passo avanti, per cercare di gettare il pensiero oltre lo scontro distruttivo. La pluralità è un valore non un pretesto per distruggere l’altro. L’attentato di Parigi, le nuove guerre che sconvolgono il Medio Oriente, gli scontri che vedono coinvolte tanto le periferie del Mondo quanto le nostre città, sono fatti che ci chiamano a riflettere con urgenza. Non sono più tollerabili guerre in nome di Dio, decapitazioni, genocidi, conflitti di potere mascherati da lotte di religione.

Il Festival delle Religioni pone davanti a tutto, come fondamento, la dignità e il rispetto dell’uomo. È arrivato quindi il momento di “andare oltre”, di prendere coscienza non solo della pluralità dell’esistenza ma di riconoscere il nostro volto in quello di chi ci sta di fronte.

Oltre il fanatismo, oltre la mortificazione della vita, della razza, delle idee e infine dell’uomo.

www.festivaldellereligioni.it