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La beata Vergine Maria ci fa godere di un duplice beneficio: ci innalza alla conoscenza della verità, e ci libera dal dominio della lettera, esonerandoci dal suo servizio. In che modo e a quale condizione? L`ombra della notte si ritira all'appressarsi della luce del giorno, e la grazia ci reca la libertà in luogo della schiavitù della legge. La presente festa è come una pietra di confine fra il Nuovo e l'Antico Testamento. Mostra come ai simboli e alle figure succeda la verità e come alla prima alleanza succeda la nuova. Tutta la creazione dunque canti di gioia, esulti e partecipi alla letizia di questo giorno. Angeli e uomini si uniscano insieme per prender parte all'odierna liturgia. Insieme la festeggino coloro che vivono sulla terra e quelli che si trovano nei cieli. Questo infatti è il giorno in cui il Creatore dell'universo ha costruito il suo tempio, oggi il giorno in cui, per un progetto stupendo, la creatura diventa la dimora prescelta del Creatore.

www.maranatha.it/.../0908Page.htm
 
 
 
Nella data odierna le chiese d’Oriente e d’Occidente celebrano la nascita
di Maria, la madre del Signore. La fonte prima che racconta l’evento
è il cosiddetto Protovangelo di Giacomo secondo il quale Maria nacque
a Gerusalemme nella casa di Gioacchino ed Anna. Qui nel IV secolo venne
edificata la basilica di sant’Anna e nel giorno della sua dedicazione veniva
celebrata la natività della Madre di Dio. La festa si estese poi a Costantinopoli
e fu introdotta in occidente da Sergio I, un papa di origine siriana.
«Quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati»:
Dante sembra quasi parafrasare il versetto di san Paolo quando definisce Maria
«termine fisso d’eterno consiglio».

www.santiebeati.it/.../21450