i conti con la storia ...
il fascismo e il comunismo
il male assoluto e il male necessario secondo il giudizio di Karol Wojtila
ma per gli uomini torturati e uccisi è difficile, se non impossibile, accettare il
peso di questo giudizio
come è possibile accettare che gli assassinati nelle foibe fossero figli del male
assoluto, giustiziati dai rappresentanti del male necessario?
e d'altra parte come è possibile condannare gli assassini senza tenere conto
delle proprie colpe ?
se è vero che la storia la scrivono i vincitori è anche vero che oggi sono
perdenti sia il male assoluto che il male necessario
e quindi gli ugualmente sconfitti dovrebbero accettare la pacificazione
ma il sangue delle vittime grida ancora vendetta e non può essere pacificato se
si continua a distinguere tra male assoluto e male necessario
i quattro milioni di ucraini fatti morire di fame dal male necessario e i sei milioni
sterminati nelle camere a gas dal male assoluto sono ugualmente vittime
dire che esiste il male necessario non basta per assolverlo, basta però a
giustificarlo e quindi in qualche modo ad accettarlo
e come possono le vittime giustificare la violenza subita con la necessità di
subirla ?
conosco un solo esempio di vittima consenziente ed è il martire cristiano, nel
suo caso è la fede a fargli accettare come male necessario la condizione di
vittima
ma è una vittima volontaria e questo già lo mette su di un piano diverso sia
rispetto agli infoibati che rispetto agli sterminati nelle camere a gas
il martire cristiano è motivato al martirio, cosa che non accadde alle vittime
dei due mali del novecento
quello assoluto e quello necessario fecero vittime ugualmente immotivate
e finchè non verrà accettata la uguaglianza della colpa i conti con la storia
non potranno venire chiusi