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 Inviato: 12/10/2005 12.54

    Nato nella Campania, figlio del console Petronio, rimase celebre nella storia ecclesiastica per aver sostenuto che in Gesù Cristo non vi era stata una sola volontà, e per essere stato, in conseguenza di ciò, anatemizzato dal terzo concilio di Costantinopoli (681), come eretico. Il papa S. Leone II approvò gli anatemi, rinnovò la condanna di Onorio, qualificandolo traditore della dottrina di S. Pietro e degli apostoli. Quegli stessi anatemi furono rinnovati anche più tardi, nel settimo concilio generale, che fu il secondo di Nicea (anno 787).