00 20/01/2009 23:41

    Gerardo di Borgogna, arcivescovo di Firenze, nato a Chevron verso il 980, fu eletto pontefice nel 1059 e prese il nome di Niccolò II. Venne incoronato a Siena. Gregorio dei conti Tuscolani costrinse con la violenza il popolo romano a riconoscere l'antipapa Giovanni, vescovo di Velletri, che si faceva chiamare Benedetto X. Niccolò II convocò un concilio a Sutri e vi dichiarò annullata l'elezione del suo competitore. Entrato a Roma, tenne, nel palazzo di Laterano, un secondo concilio, il quale commise ai soli cardinali l'elezione del pontefice e decise ch'essa potesse avvenire anche lontano da Roma. Per ricompensare l'appoggio che aveva avuto, contro l'antipapa, dai principi normanni Riccardo e Roberto Guiscardo, diede al primo l'investitura del principato di Capua e al secondo quella della Puglia e della Calabria. Morì, dopo due anni e mezzo di pontificato, nel 1061.