L’ultimo laccio Raggiunsi l’apice del monte Abbracciai le nuvole soffici, candide, leggere Una ventata di freschezza mi colse incredula stupita Giaceva ormai da tempo chiusa nel cassetto dei ricordi ma era ancora viva più che mai
I lacci si allentavano cadevano uno ad uno assaporando emozioni sopite e nuovi sorrisi Ad ali spiegate avrei attraversato oceani di paure laghi di solitudine fiumi di lacrime…. L’ultimo laccio il più forte il più tenace mi imbrigliò per sempre nella sua morsa e mi tarpò le ali
Giusy Maugeri
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[Modificato da Anam_cara 30/01/2009 18:23]