00 05/05/2009 22:32

Accoglienza dei fratelli e gesto

introduttivo


Intronizzazione della Parola e preghiera comunitaria carismatica

La sessione d’apertura è piena di gioia e di desiderio di incontrare il Signore, anche attraverso i fratelli e le sorelle. Il primo invito rivolto dai fratelli che guidano la preghiera è infatti quello di accogliersi gli uni gli altri nel Nome del Risorto.

La varietà degli stati e momenti di vita è una delle bellezze del popolo del Rinnovamento; la diversità permette l’accoglienza, per questo a dare il benvenuto a tutti i presenti sono una rappresentante dei giovani, un rappresentante dei sacerdoti, una famiglia, una religiosa a nome dei religiosi, e tre ragazze che il mondo chiama “diversamente abili”.

Ciascuno esprime un pensiero per le categorie rappresentate.

I giovani sono risorti con Cristo: “Egli è vivo in mezzo a noi”.

Ogni sacerdote è invitato a riscoprire che “Gesù è il motivo della mia gioia!”.

I religiosi e consacrati sono invitati ad “accogliere Gesù come il proprio sposo”.

Alberto e Simona insieme ai loro figli proclamano che “Gesù è Risorto nella nostra casa!”
e chiedono a Cristo di benedire ogni famiglia.

Il benvenuto si conclude con tre ragazze in rappresentanza dei disabili che ricordano
la gioia di acclamare Gesù nell’assemblea.

E’ il momento poi di dare il trono al Re dei re che entra, dal fondo della sala, in mezzo all’assemblea con la sua Parola, che sta per essere intronizzata.

Come nell’Apocalisse è circondata da “vegliardi”, sacerdoti e diaconi, che accompagnano con la luce delle candele la Sacra Scrittura, a significare come la Luce di Cristo sia lampada per i nostri passi.

Non ci sono dubbi: sarà la sua Parola a guidare questi giorni di grazia della Convocazione; l’assemblea l’accoglie in piedi, perché i “Risorti sono in piedi” come sottolinea Mario Landi, in clima di preghiera e lode; don Guido Pietrogrande invita ad accogliere con solennità la “Parola che parla, convoca e salva” perché una volta salvati facciamo nostro l’invito che guiderà tutta la Convocazione: “Andate e proclamate al popolo tutte queste parole di vita” (Atti 5,20).

                                   Nella sua regalità la Parola viene intronizzata
                                    sia Essa ora a regnare nella vita di questo popolo.

M.Bogazzi