00 06/05/2009 17:00

Il cuore dell’uomo è sempre alla ricerca

della verità



Sintesi dell'omelia di S.E. card. Angelo Bagnasco

 

L’Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Angelo Bagnasco, inizia la sua omelia rivolgendo al popolo del Rinnovamento un affettuoso saluto e sincere parole di conferma e di stima.
 
Il primo pensiero dell’Arcivescovo va al Sinodo dei vescovi celebrato a Roma lo scorso mese di ottobre, nel corso del quale si è ribadito che Dio parla al suo popolo attraverso le Sacre Scritture e la Sacra Tradizione, entrambe affidate al Magistero della Chiesa, di conseguenza il discepolo deve essere docile alla Parola e coraggioso testimone.

Filippo, nel Vangelo di Giovanni appena ascoltato, si muove verso l’etiope Eunuco non spinto da un suo desiderio personale, ma sospinto dalla volontà dello Spirito Santo.

L’annuncio del Vangelo
è innanzitutto opera dello Spirito per questo motivo deve nascere dalla preghiera e da questa essere sostenuto.

Ogni opera pastorale deriva da Cristo Risorto e ogni apostolato nasce nella Chiesa e costruisce la Chiesa.
Il tempo presente ha bisogno di una testimonianza gioiosa che sia basata sull’unità dei cuori.

Rivolgendosi ancora all’assemblea il cardinale Bagnasco esorta i presenti a perseverare nel coltivare con cura il senso della preghiera e ad amare la Chiesa con cuore sincero;
e ricordando le parole di Giovanni Paolo II invita a portare la propria esperienza nelle Chiese locali rimanendo in comunione con i Pastori e attenti ai loro suggerimenti.

La seconda indicazione missionaria che si trae dalla Scrittura è legata alla fiducia, la certezza cioè che il Signore si inserisce in ogni momento della vita, servendosi di qualsiasi occasione per fare breccia nel cuore dell’uomo, quindi il missionario non deve mai disperare, perché il cuore dell’uomo è sempre alla ricerca della verità.

Filippo entra con rispetto nella vita di quello sconosciuto e con umiltà lo aiuta a comprendere ciò che sta leggendo.

 Occorre essere, con l’aiuto dello Spirito, annunciatori umili, competenti e coraggiosi, forti della propria speranza e comunicare la Persona di Cristo Gesù;

occorre avere una profonda conoscenza del pensiero di Cristo che ci rivela il volto di Dio.

Per questo è necessaria una formazione dottrinale per portare l’annuncio.

La fede trasforma la vita e la storia e crea un’umanità nuova.


Il popolo del Rinnovamento nello Spirito vuole portare questa esperienza con gioia ed entusiasmo al mondo intero.

A. Pugliese