00 28/07/2010 18:47

I PRETI E NOI

di Vittorino Andreoli


 Inizia una riflessione sulla figura del prete: ma non in sé, quanto in rapporto a noi, in rapporto alla società in cui egli vive.

Ovvio infatti che per parlare del sacerdote come tale, ci sono competenze e responsabilità precise.

Noi invece vogliamo socializzare il discorso, includerci, considerare il profilo del sacerdote nei risvolti che ci riguardano.

È il professor Andreoli stesso, grande studioso della psiche, e oggi acuto osservatore di fenomeni culturali, a precisare:

«Non sono credente, ma voglio bene ai preti. Tutti devono voler loro bene. Sono figure importanti per tutti. E io voglio che siano felici».


Questa è la chiave di interpretazione dell’iniziativa che oggi parte, e sulla quale ci auguriamo un confronto ampio.

http://www.avvenireonline.it/Speciali/pretienoi/20080213.htm