Nonno artemio vede il respiro della vita dentro una spiga di grano o dentro un fiore di campo selvatico....
Siamo talmente abituati a vedere dei fiori o delle spighe di grano, tanto da non
riconoscere il miracolo della loro esistenza ed il respiro della vita che crea e ricrea
in continuazione nell'intero universo.
Chiediamo miracoli e.non ci accorgiamo che tutto è un miracolo, noi stessi siamo
miracoli.
C'è molta più sapienza nella visione di nonno Artemio, di quanto possa essercene
in una persona altamente erudita, se questa non riesce più a meravigliarsi di fronte
ad un fiore che nasce, che cresce e che offre il suo seme alla terra, nè più nè meno
come qualsiasi altra creatura.
Il respiro della vita che anima ogni più piccolo anfratto dell'universo è il respiro stesso
di Dio.
Se riuscissimo a comprendere a fondo quale miracolo d'amore sia l'esistenza, anche
quella racchiiusa in un semplice fiore o in una spiga di grano, forse riusciremmo
anche a fare nostro il rispetto per ogni forma di vita e finalmente la smetteremmo di
distruggere ed auto-distruggerci.
Le violenze e le sopraffazioni nascono da questa inconsapevolezza, dal
mancato rispetto della vita che dovrebbe partire dalle cose più elementari.
Ho visto un giorno dei bimbi che stavano osservando un'ape sul terreno.
Con loro c'era un adulto, suppongo fosse il padre di uno di loro, che con un
piede la schiacciò.
Quale insegnamento possono aver tratto quei bambini?
Questo è solo un piccolo fatto, che qualcuno potrà ritenere del tutto irrilevante,
ma è proprio da queste piccole cose che s'inizia a rispettare la vita e a sentirne
il respiro.