Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Anam_cara

Salmi

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    00 29/06/2011 15:35
    1


    [1] Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
    non indugia nella via dei peccatori
    e non siede in compagnia degli stolti;

    [2] ma si compiace della legge del Signore,
    la sua legge medita giorno e notte.

    [3] Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
    che darà frutto a suo tempo
    e le sue foglie non cadranno mai;
    riusciranno tutte le sue opere.

    [4] Non così, non così gli empi:
    ma come pula che il vento disperde;

    [5] perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
    né i peccatori nell'assemblea dei giusti.

    [6] Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
    ma la via degli empi andrà in rovina.
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    Stellina788
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    Sesso: Femminile
    00 29/06/2011 15:36
    2


    [1] Perché le genti congiurano
    perché invano cospirano i popoli?

    [2] Insorgono i re della terra
    e i principi congiurano insieme
    contro il Signore e contro il suo Messia:

    [3] "Spezziamo le loro catene,
    gettiamo via i loro legami".

    [4] Se ne ride chi abita i cieli,
    li schernisce dall'alto il Signore.

    [5] Egli parla loro con ira,
    li spaventa nel suo sdegno:

    [6] "Io l'ho costituito mio sovrano
    sul Sion mio santo monte".

    [7] Annunzierò il decreto del Signore.
    Egli mi ha detto: "Tu sei mio figlio,
    io oggi ti ho generato.

    [8] Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
    e in dominio i confini della terra.

    [9] Le spezzerai con scettro di ferro,
    come vasi di argilla le frantumerai".

    [10] E ora, sovrani, siate saggi
    istruitevi, giudici della terra;

    [11] servite Dio con timore
    e con tremore esultate;

    [12] che non si sdegni e voi perdiate la via.
    Improvvisa divampa la sua ira.
    Beato chi in lui si rifugia.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:36
    3
    Invocazione mattutina del giusto perseguitato

    [1] Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.

    [2] Signore, quanti sono i miei oppressori!
    Molti contro di me insorgono.

    [3] Molti di me vanno dicendo:
    "Neppure Dio lo salva!".

    [4] Ma tu, Signore, sei mia difesa,
    tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.

    [5] Al Signore innalzo la mia voce
    e mi risponde dal suo monte santo.

    [6] Io mi corico e mi addormento,
    mi sveglio perché il Signore mi sostiene.

    [7] Non temo la moltitudine di genti
    che contro di me si accampano.

    [8] Sorgi, Signore,
    salvami, Dio mio.
    Hai colpito sulla guancia i miei nemici,
    hai spezzato i denti ai peccatori.

    [9] Del Signore è la salvezza:
    sul tuo popolo la tua benedizione.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:37
    4

    [1] Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo.
    Di Davide.

    [2] Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia:
    dalle angosce mi hai liberato;
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

    [3] Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
    Perché amate cose vane e cercate la menzogna?

    [4] Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

    [5] Tremate e non peccate,
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

    [6] Offrite sacrifici di giustizia
    e confidate nel Signore.

    [7] Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?".
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

    [8] Hai messo più gioia nel mio cuore
    di quando abbondano vino e frumento.

    [9] In pace mi corico e subito mi addormento:
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:38

    5


    [1] Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.

    [2] Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole:
    intendi il mio lamento.

    [3] Ascolta la voce del mio grido,
    o mio re e mio Dio,
    perché ti prego, Signore.

    [4] Al mattino ascolta la mia voce;
    fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.

    [5] Tu non sei un Dio che si compiace del male;
    presso di te il malvagio non trova dimora;

    [6] gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
    Tu detesti chi fa il male,

    [7] fai perire i bugiardi.
    Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.

    [8] Ma io per la tua grande misericordia
    entrerò nella tua casa;
    mi prostrerò con timore
    nel tuo santo tempio.

    [9] Signore, guidami con giustizia
    di fronte ai miei nemici;
    spianami davanti il tuo cammino.

    [10] Non c'è sincerità sulla loro bocca,
    è pieno di perfidia il loro cuore;
    la loro gola è un sepolcro aperto,
    la loro lingua è tutta adulazione.

    [11] Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
    per tanti loro delitti disperdili,
    perché a te si sono ribellati.

    [12] Gioiscano quanti in te si rifugiano,
    esultino senza fine.
    Tu li proteggi e in te si allieteranno
    quanti amano il tuo nome.

    [13] Signore, tu benedici il giusto:
    come scudo lo copre la tua benevolenza.

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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:38
    6


    [1] Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava.
    Salmo. Di Davide.

    [2] Signore, non punirmi nel tuo sdegno,
    non castigarmi nel tuo furore.

    [3] Pietà di me, Signore: vengo meno;
    risanami, Signore: tremano le mie ossa.

    [4] L'anima mia è tutta sconvolta,
    ma tu, Signore, fino a quando...?

    [5] Volgiti, Signore, a liberarmi,
    salvami per la tua misericordia.

    [6] Nessuno tra i morti ti ricorda.
    Chi negli inferi canta le tue lodi?

    [7] Sono stremato dai lungi lamenti,
    ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
    irroro di lacrime il mio letto.

    [8] I miei occhi si consumano nel dolore,
    invecchio fra tanti miei oppressori.

    [9] Via da me voi tutti che fate il male,
    il Signore ascolta la voce del mio pianto.

    [10] Il Signore ascolta la mia supplica,
    il Signore accoglie la mia preghiera.

    [11] Arrossiscano e tremino i miei nemici,
    confusi, indietreggino all'istante.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:39
    7


    [1] Lamento che Davide rivolse al Signore
    per le parole di Cus il Beniaminita.

    [2] Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
    salvami e liberami da chi mi perseguita,

    [3] perché non mi sbrani come un leone,
    non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

    [4] Signore mio Dio, se così ho agito:
    se c'è iniquità sulle mie mani,

    [5] se ho ripagato il mio amico con il male,
    se a torto ho spogliato i miei avversari,

    [6] il nemico m'insegua e mi raggiunga,
    calpesti a terra la mia vita
    e trascini nella polvere il mio onore.

    [7] Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
    levati contro il furore dei nemici,
    alzati per il giudizio che hai stabilito.

    [8] L'assemblea dei popoli ti circondi:
    dall'alto volgiti contro di essa.

    [9] Il Signore decide la causa dei popoli:
    giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
    secondo la mia innocenza, o Altissimo.

    [10] Poni fine al male degli empi;
    rafforza l'uomo retto,
    tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

    [11] La mia difesa è nel Signore,
    egli salva i retti di cuore.

    [12] Dio è giudice giusto,
    ogni giorno si accende il suo sdegno.

    [13] Non torna forse ad affilare la spada,
    a tendere e puntare il suo arco?

    [14] Si prepara strumenti di morte,
    arroventa le sue frecce.

    [15] Ecco, l'empio produce ingiustizia,
    concepisce malizia, partorisce menzogna.

    [16] Egli scava un pozzo profondo
    e cade nella fossa che ha fatto;

    [17] la sua malizia ricade sul suo capo,
    la sua violenza gli piomba sulla testa.

    [18] Loderò il Signore per la sua giustizia
    e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:39
    8


    [1] Al maestro di coro. Sul canto: "I Torchi...".
    Salmo. Di Davide.

    [2] O Signore, nostro Dio,
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
    sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

    [3] Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
    affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
    per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

    [4] Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
    la luna e le stelle che tu hai fissate,

    [5] che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
    e il figlio dell'uomo perché te ne curi?

    [6] Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
    di gloria e di onore lo hai coronato:

    [7] gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
    tutto hai posto sotto i suoi piedi;

    [8] tutti i greggi e gli armenti,
    tutte le bestie della campagna;

    [9] Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
    che percorrono le vie del mare.

    [10] O Signore, nostro Dio,
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:40
    9


    [1] Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.

    [2] Loderò il Signore con tutto il cuore
    e annunzierò tutte le tue meraviglie.

    [3] Gioisco in te ed esulto,
    canto inni al tuo nome, o Altissimo.

    [4] Mentre i miei nemici retrocedono,
    davanti a te inciampano e periscono,

    [5] perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
    siedi in trono giudice giusto.

    [6] Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
    il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

    [7] Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
    è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

    [8] Ma il Signore sta assiso in eterno;
    erige per il giudizio il suo trono:

    [9] giudicherà il mondo con giustizia,
    con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

    [10] Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
    in tempo di angoscia un rifugio sicuro.

    [11] Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
    perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

    [12] Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
    narrate tra i popoli le sue opere.

    [13] Vindice del sangue, egli ricorda,
    non dimentica il grido degli afflitti.

    [14] Abbi pietà di me, Signore,
    vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
    tu che mi strappi dalle soglie della morte,

    [15] perché possa annunziare le tue lodi,
    esultare per la tua salvezza
    alle porte della città di Sion.

    [16] Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
    nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.

    [17] Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
    l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

    [18] Tornino gli empi negli inferi,
    tutti i popoli che dimenticano Dio.

    [19] Perché il povero non sarà dimenticato,
    la speranza degli afflitti non resterà delusa.

    [20] Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
    davanti a te siano giudicate le genti.

    [21] Riempile di spavento, Signore,
    sappiano le genti che sono mortali.

    [22] Perché, Signore, stai lontano,
    nel tempo dell'angoscia ti nascondi?

    [23] Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
    e cade nelle insidie tramate.

    [24] L'empio si vanta delle sue brame,
    l'avaro maledice, disprezza Dio.

    [25] L'empio insolente disprezza il Signore:
    "Dio non se ne cura: Dio non esiste";
    questo è il suo pensiero.

    [26] Le sue imprese riescono sempre.
    Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
    disprezza tutti i suoi avversari.

    [27] Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
    vivrò sempre senza sventure".

    [28] Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
    sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.

    [29] Sta in agguato dietro le siepi,
    dai nascondigli uccide l'innocente.

    [30] I suoi occhi spiano l'infelice,
    sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
    Sta in agguato per ghermire il misero,
    ghermisce il misero attirandolo nella rete.

    [31] Infierisce di colpo sull'oppresso,
    cadono gl'infelici sotto la sua violenza.

    [32] Egli pensa: "Dio dimentica,
    nasconde il volto, non vede più nulla".

    [33] Sorgi, Signore, alza la tua mano,
    non dimenticare i miseri.

    [34] Perché l'empio disprezza Dio
    e pensa: "Non ne chiederà conto"?

    [35] Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
    tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
    A te si abbandona il misero,
    dell'orfano tu sei il sostegno.
    Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;

    [36] Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

    [37] Il Signore è re in eterno, per sempre:
    dalla sua terra sono scomparse le genti.

    [38] Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
    rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio

    [39] per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
    e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:40
    10


    [1] Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.

    [2] Loderò il Signore con tutto il cuore
    e annunzierò tutte le tue meraviglie.

    [3] Gioisco in te ed esulto,
    canto inni al tuo nome, o Altissimo.

    [4] Mentre i miei nemici retrocedono,
    davanti a te inciampano e periscono,

    [5] perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
    siedi in trono giudice giusto.

    [6] Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
    il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

    [7] Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
    è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

    [8] Ma il Signore sta assiso in eterno;
    erige per il giudizio il suo trono:

    [9] giudicherà il mondo con giustizia,
    con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

    [10] Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
    in tempo di angoscia un rifugio sicuro.

    [11] Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
    perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

    [12] Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
    narrate tra i popoli le sue opere.

    [13] Vindice del sangue, egli ricorda,
    non dimentica il grido degli afflitti.

    [14] Abbi pietà di me, Signore,
    vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
    tu che mi strappi dalle soglie della morte,

    [15] perché possa annunziare le tue lodi,
    esultare per la tua salvezza
    alle porte della città di Sion.

    [16] Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
    nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.

    [17] Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
    l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

    [18] Tornino gli empi negli inferi,
    tutti i popoli che dimenticano Dio.

    [19] Perché il povero non sarà dimenticato,
    la speranza degli afflitti non resterà delusa.

    [20] Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
    davanti a te siano giudicate le genti.

    [21] Riempile di spavento, Signore,
    sappiano le genti che sono mortali.

    [22] Perché, Signore, stai lontano,
    nel tempo dell'angoscia ti nascondi?

    [23] Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
    e cade nelle insidie tramate.

    [24] L'empio si vanta delle sue brame,
    l'avaro maledice, disprezza Dio.

    [25] L'empio insolente disprezza il Signore:
    "Dio non se ne cura: Dio non esiste";
    questo è il suo pensiero.

    [26] Le sue imprese riescono sempre.
    Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
    disprezza tutti i suoi avversari.

    [27] Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
    vivrò sempre senza sventure".

    [28] Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
    sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.

    [29] Sta in agguato dietro le siepi,
    dai nascondigli uccide l'innocente.

    [30] I suoi occhi spiano l'infelice,
    sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
    Sta in agguato per ghermire il misero,
    ghermisce il misero attirandolo nella rete.

    [31] Infierisce di colpo sull'oppresso,
    cadono gl'infelici sotto la sua violenza.

    [32] Egli pensa: "Dio dimentica,
    nasconde il volto, non vede più nulla".

    [33] Sorgi, Signore, alza la tua mano,
    non dimenticare i miseri.

    [34] Perché l'empio disprezza Dio
    e pensa: "Non ne chiederà conto"?

    [35] Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
    tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
    A te si abbandona il misero,
    dell'orfano tu sei il sostegno.
    Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;

    [36] Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

    [37] Il Signore è re in eterno, per sempre:
    dalla sua terra sono scomparse le genti.

    [38] Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
    rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio

    [39] per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
    e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.
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    00 29/06/2011 15:41
    11

    [1] Al maestro del coro. Di Davide.
    Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi:
    "Fuggi come un passero verso il monte"?

    [2] Ecco, gli empi tendono l'arco,
    aggiustano la freccia sulla corda
    per colpire nel buio i retti di cuore.

    [3] Quando sono scosse le fondamenta,
    il giusto che cosa può fare?

    [4] Ma il Signore nel tempio santo,
    il Signore ha il trono nei cieli.
    I suoi occhi sono aperti sul mondo,
    le sue pupille scrutano ogni uomo.

    [5] Il Signore scruta giusti ed empi,
    egli odia chi ama la violenza.

    [6] Farà piovere sugli empi
    brace, fuoco e zolfo,
    vento bruciante toccherà loro in sorte;

    [7] Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
    gli uomini retti vedranno il suo volto.
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    00 29/06/2011 15:41
    12


    [1] Al maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.

    [2] Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele;
    è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.

    [3] Si dicono menzogne l'uno all'altro,
    labbra bugiarde parlano con cuore doppio.

    [4] Recida il Signore le labbra bugiarde,
    la lingua che dice parole arroganti,

    [5] quanti dicono: "Per la nostra lingua siamo forti,
    ci difendiamo con le nostre labbra:
    chi sarà nostro padrone?".

    [6] "Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
    io sorgerò - dice il Signore -
    metterò in salvo chi è disprezzato".

    [7] I detti del Signore sono puri,
    argento raffinato nel crogiuolo,
    purificato nel fuoco sette volte.

    [8] Tu, o Signore, ci custodirai,
    ci guarderai da questa gente per sempre.

    [9] Mentre gli empi si aggirano intorno,
    emergono i peggiori tra gli uomini.
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    00 29/06/2011 15:42
    13
    Invocazione fiduciosa


    [1] Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

    [2] Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
    Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

    [3] Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
    tristezza nel cuore ogni momento?
    Fino a quando su di me trionferà il nemico?
    [4] Guarda, rispondimi, Signore mio Dio,
    conserva la luce ai miei occhi,
    perché non mi sorprenda il sonno della morte,

    [5] perché il mio nemico non dica: "L'ho vinto!"
    e non esultino i miei avversari quando vacillo.

    [6] Nella tua misericordia ho confidato.
    Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
    e canti al Signore, che mi ha beneficato.
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    00 29/06/2011 15:43
    14


    [1] Al maestro del coro. Di Davide.
    Lo stolto pensa: "Non c'è Dio".
    Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
    nessuno più agisce bene.

    [2] Il Signore dal cielo si china sugli uomini
    per vedere se esista un saggio:
    se c'è uno che cerchi Dio.

    [3] Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti;
    più nessuno fa il bene, neppure uno.

    [4] Non comprendono nulla tutti i malvagi,
    che divorano il mio popolo come il pane?

    [5] Non invocano Dio: tremeranno di spavento,
    perché Dio è con la stirpe del giusto.

    [6] Volete confondere le speranze del misero,
    ma il Signore è il suo rifugio.

    [7] Venga da Sion la salvezza d'Israele!
    Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
    esulterà Giacobbe e gioirà Israele.
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    00 29/06/2011 15:43
    15


    [1] Salmo. Di Davide.
    Signore, chi abiterà nella tua tenda?
    Chi dimorerà sul tuo santo monte?

    [2] Colui che cammina senza colpa,
    agisce con giustizia e parla lealmente,

    [3] non dice calunnia con la lingua,
    non fa danno al suo prossimo
    e non lancia insulto al suo vicino.

    [4] Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
    ma onora chi teme il Signore.
    Anche se giura a suo danno, non cambia;

    [5] presta denaro senza fare usura,
    e non accetta doni contro l'innocente.
    Colui che agisce in questo modo
    resterà saldo per sempre.
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    00 29/06/2011 15:44
    16
    Il Signore, mia parte di eredità


    [1] Miktam. Di Davide.
    Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

    [2] Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore,
    senza di te non ho alcun bene".

    [3] Per i santi, che sono sulla terra,
    uomini nobili, è tutto il mio amore.

    [4] Si affrettino altri a costruire idoli:
    io non spanderò le loro libazioni di sangue
    né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

    [5] Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
    nelle tue mani è la mia vita.

    [6] Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
    è magnifica la mia eredità.

    [7] Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
    anche di notte il mio cuore mi istruisce.

    [8] Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
    sta alla mia destra, non posso vacillare.

    [9] Di questo gioisce il mio cuore,
    esulta la mia anima;
    anche il mio corpo riposa al sicuro,

    [10] perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
    né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

    [11] Mi indicherai il sentiero della vita,
    gioia piena nella tua presenza,
    dolcezza senza fine alla tua destra.
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    00 29/06/2011 15:44
    17
    Invocazione dell'innocente


    [1] Preghiera. Di Davide.
    Accogli, Signore, la causa del giusto,
    sii attento al mio grido.
    Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
    sulle mie labbra non c'è inganno.

    [2] Venga da te la mia sentenza,
    i tuoi occhi vedano la giustizia.

    [3] Saggia il mio cuore, scrutalo di notte,
    provami al fuoco, non troverai malizia.
    La mia bocca non si è resa colpevole,

    [4] secondo l'agire degli uomini;
    seguendo la parola delle tue labbra,
    ho evitato i sentieri del violento.

    [5] Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
    e i miei piedi non vacilleranno.

    [6] Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
    porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,

    [7] mostrami i prodigi del tuo amore:
    tu che salvi dai nemici
    chi si affida alla tua destra.

    [8] Custodiscimi come pupilla degli occhi,
    proteggimi all'ombra delle tue ali,

    [9] di fronte agli empi che mi opprimono,
    ai nemici che mi accerchiano.

    [10] Essi hanno chiuso il loro cuore,
    le loro bocche parlano con arroganza.

    [11] Eccoli, avanzano, mi circondano,
    puntano gli occhi per abbattermi;

    [12] simili a un leone che brama la preda,
    a un leoncello che si apposta in agguato.

    [13] Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo;
    con la tua spada scampami dagli empi,

    [14] con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
    che non hanno più parte in questa vita.
    Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre
    se ne sazino anche i figli
    e ne avanzi per i loro bambini.

    [15] Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
    al risveglio mi sazierò della tua presenza.
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    00 29/06/2011 15:45
    18


    [1] Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici,

    [2] e dalla mano di Saul. Disse dunque:
    Ti amo, Signore, mia forza,

    [3] Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
    mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
    mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.

    [4] Invoco il Signore, degno di lode,
    e sarò salvato dai miei nemici.

    [5] Mi circondavano flutti di morte,
    mi travolgevano torrenti impetuosi;

    [6] gia mi avvolgevano i lacci degli inferi,
    gia mi stringevano agguati mortali.

    [7] Nel mio affanno invocai il Signore,
    nell'angoscia gridai al mio Dio:
    dal suo tempio ascoltò la mia voce,
    al suo orecchio pervenne il mio grido.

    [8] La terra tremò e si scosse;
    vacillarono le fondamenta dei monti,
    si scossero perché egli era sdegnato.

    [9] Dalle sue narici saliva fumo,
    dalla sua bocca un fuoco divorante;
    da lui sprizzavano carboni ardenti.

    [10] Abbassò i cieli e discese,
    fosca caligine sotto i suoi piedi.

    [11] Cavalcava un cherubino e volava,
    si librava sulle ali del vento.

    [12] Si avvolgeva di tenebre come di velo,
    acque oscure e dense nubi lo coprivano.

    [13] Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
    con grandine e carboni ardenti.

    [14] Il Signore tuonò dal cielo,
    l'Altissimo fece udire la sua voce:
    grandine e carboni ardenti.

    [15] Scagliò saette e li disperse,
    fulminò con folgori e li sconfisse.

    [16] Allora apparve il fondo del mare,
    si scoprirono le fondamenta del mondo,
    per la tua minaccia, Signore,
    per lo spirare del tuo furore.

    [17] Stese la mano dall'alto e mi prese,
    mi sollevò dalle grandi acque,

    [18] mi liberò da nemici potenti,
    da coloro che mi odiavano
    ed eran più forti di me.

    [19] Mi assalirono nel giorno di sventura,
    ma il Signore fu mio sostegno;

    [20] mi portò al largo,
    mi liberò perché mi vuol bene.

    [21] Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
    mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;

    [22] perché ho custodito le vie del Signore,
    non ho abbandonato empiamente il mio Dio.

    [23] I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
    non ho respinto da me la sua legge;

    [24] ma integro sono stato con lui
    e mi sono guardato dalla colpa.

    [25] Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
    secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.

    [26] Con l'uomo buono tu sei buono
    con l'uomo integro tu sei integro,

    [27] con l'uomo puro tu sei puro,
    con il perverso tu sei astuto.

    [28] Perché tu salvi il popolo degli umili,
    ma abbassi gli occhi dei superbi.

    [29] Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
    il mio Dio rischiara le mie tenebre.

    [30] Con te mi lancerò contro le schiere,
    con il mio Dio scavalcherò le mura.

    [31] La via di Dio è diritta,
    la parola del Signore è provata al fuoco;
    egli è scudo per chi in lui si rifugia.

    [32] Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
    O chi è rupe, se non il nostro Dio?

    [33] Il Dio che mi ha cinto di vigore
    e ha reso integro il mio cammino;

    [34] mi ha dato agilità come di cerve,
    sulle alture mi ha fatto stare saldo;

    [35] ha addestrato le mie mani alla battaglia,
    le mie braccia a tender l'arco di bronzo.

    [36] Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
    la tua destra mi ha sostenuto,
    la tua bontà mi ha fatto crescere.

    [37] Hai spianato la via ai miei passi,
    i miei piedi non hanno vacillato.

    [38] Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
    non sono tornato senza averli annientati.

    [39] Li ho colpiti e non si sono rialzati,
    sono caduti sotto i miei piedi.

    [40] Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
    hai piegato sotto di me gli avversari.

    [41] Dei nemici mi hai mostrato le spalle,
    hai disperso quanti mi odiavano.

    [42] Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
    al Signore, ma non ha risposto.

    [43] Come polvere al vento li ho dispersi,
    calpestati come fango delle strade.

    [44] Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
    mi hai posto a capo delle nazioni.
    Un popolo che non conoscevo mi ha servito;

    [45] all'udirmi, subito mi obbedivano,
    stranieri cercavano il mio favore,

    [46] impallidivano uomini stranieri
    e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

    [47] Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
    sia esaltato il Dio della mia salvezza.

    [48] Dio, tu mi accordi la rivincita
    e sottometti i popoli al mio giogo,

    [49] mi scampi dai nemici furenti,
    dei miei avversari mi fai trionfare
    e mi liberi dall'uomo violento.

    [50] Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli
    e canterò inni di gioia al tuo nome.

    [51] Egli concede al suo re grandi vittorie,
    si mostra fedele al suo consacrato,
    a Davide e alla sua discendenza per sempre.
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    Stellina788
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    00 29/06/2011 15:45
    19


    [1] Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

    [2] I cieli narrano la gloria di Dio,
    e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
    [3] Il giorno al giorno ne affida il messaggio
    e la notte alla notte ne trasmette notizia.

    [4] Non è linguaggio e non sono parole,
    di cui non si oda il suono.

    [5] Per tutta la terra si diffonde la loro voce
    e ai confini del mondo la loro parola.

    [6] Là pose una tenda per il sole
    che esce come sposo dalla stanza nuziale,
    esulta come prode che percorre la via.

    [7] Egli sorge da un estremo del cielo
    e la sua corsa raggiunge l'altro estremo:
    nulla si sottrae al suo calore.

    [8] La legge del Signore è perfetta,
    rinfranca l'anima;
    la testimonianza del Signore è verace,
    rende saggio il semplice.

    [9] Gli ordini del Signore sono giusti,
    fanno gioire il cuore;
    i comandi del Signore sono limpidi,
    danno luce agli occhi.

    [10] Il timore del Signore è puro, dura sempre;
    i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,

    [11] più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
    più dolci del miele e di un favo stillante.

    [12] Anche il tuo servo in essi è istruito,
    per chi li osserva è grande il profitto.

    [13] Le inavvertenze chi le discerne?
    Assolvimi dalle colpe che non vedo.

    [14] Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
    perché su di me non abbia potere;
    allora sarò irreprensibile,
    sarò puro dal grande peccato.

    [15] Ti siano gradite le parole della mia bocca,
    davanti a te i pensieri del mio cuore.
    Signore, mia rupe e mio redentore.
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    00 29/06/2011 15:46
    20


    [1] Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

    [2] Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
    ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.

    [3] Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
    e dall'alto di Sion ti sostenga.

    [4] Ricordi tutti i tuoi sacrifici
    e gradisca i tuoi olocausti.

    [5] Ti conceda secondo il tuo cuore,
    faccia riuscire ogni tuo progetto.

    [6] Esulteremo per la tua vittoria,
    spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio;
    adempia il Signore tutte le tue domande.

    [7] Ora so che il Signore salva il suo consacrato;
    gli ha risposto dal suo cielo santo
    con la forza vittoriosa della sua destra.

    [8] Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli,
    noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.

    [9] Quelli si piegano e cadono,
    ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.

    [10] Salva il re, o Signore,
    rispondici, quando ti invochiamo.
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