Stellar Blade Una straordinaria esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Anam_cara

Michea

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    00 07/07/2011 11:15
    1


    [1] Parola del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.

    [2] Udite, popoli tutti!
    Fà attenzione, o terra,
    con quanto contieni!
    Il Signore Dio sia testimone contro di voi,
    il Signore dal suo santo tempio.

    [3] Poiché ecco, il Signore esce dalla sua dimora
    e scende e cammina
    sulle alture del paese;

    [4] si sciolgono i monti sotto di lui
    e le valli si squarciano
    come cera davanti al fuoco,
    come acque versate su un pendio.

    [5] Tutto ciò per l'infedeltà di Giacobbe
    e per i peccati della casa di Israele.
    Qual è l'infedeltà di Giacobbe?
    Non è forse Samaria?
    Qual è il peccato di Giuda?
    Non è forse Gerusalemme?

    [6] Ridurrò Samaria a un mucchio di rovine in un campo,
    a un luogo per piantarvi la vigna.
    Rotolerò le sue pietre nella valle,
    scoprirò le sue fondamenta.

    [7] Tutte le sue statue saranno frantumate,
    tutti i suoi doni andranno bruciati,
    di tutti i suoi idoli farò scempio
    perchè messi insieme a prezzo di prostituzione
    e in prezzo di prostituzione torneranno.

    [8] Perciò farò lamenti e griderò,
    me ne andrò scalzo e nudo,
    manderò ululati come gli sciacalli,
    urli lamentosi come gli struzzi,

    [9] perché la sua piaga è incurabile
    ed è giunta fino a Giuda,
    si estende fino alle soglie del mio popolo,
    fino a Gerusalemme.

    [10] Non l'annunziate in Gat,
    non piangete in Acri,
    a Bet-le-Afrà avvoltolatevi nella polvere.

    [11] Emigra, popolazione di Safìr,
    nuda, nella vergogna;
    non è uscita la popolazione di Zaanàn.
    In lutto è Bet-Esel;
    egli vi ha tolto la sua difesa.

    [12] Si attendeva il benessere
    la popolazione di Maròt,
    invece è scesa la sciagura
    da parte del Signore
    fino alle porte di Gerusalemme.

    [13] Attacca i destrieri al carro,
    o abitante di Lachis!
    Essa fu l'inizio del peccato
    per la figlia di Sion,
    poiché in te sono state trovate
    le infedeltà d'Israele.

    [14] Perciò sarai data in dote a Morèset-Gat,
    le case di Aczìb saranno una delusione
    per i re d'Israele.

    [15] Ti farò ancora giungere un conquistatore,
    o abitante di Maresà,
    egli giungerà fino a Adullàm,
    gloria d'Israele.

    [16] Tagliati i capelli, rasati la testa
    per via dei tuoi figli, tue delizie;
    renditi calva come un avvoltoio,
    perchè vanno in esilio
    lontano da te.
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    Stellina788
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    00 07/07/2011 11:16
    2


    [1] Guai a coloro che meditano l'iniquità
    e tramano il male sui loro giacigli;
    alla luce dell'alba lo compiono, perchè in mano loro è il potere.

    [2] Sono avidi di campi e li usurpano,
    di case, e se le prendono.
    Così opprimono l'uomo e la sua casa,
    il proprietario e la sua eredità.

    [3] Perciò così dice il Signore:
    "Ecco, io medito contro questa genìa
    una sciagura da cui non potran sottrarre il collo
    e non andranno più a testa alta,
    perchè sarà quello tempo di calamità.

    [4] In quel tempo
    si comporrà su di voi un proverbio
    e si canterà una lamentazione: "È finita!",
    e si dirà: "Siamo del tutto rovinati!
    Ad altri egli passa l'eredità del mio popolo;
    - Ah, come mi è stata sottratta! -
    al nemico egli spartisce i nostri campi".

    [5] Perciò non ci sarà nessuno
    che tiri la corda per te,
    per il sorteggio nell'adunanza del Signore.

    [6] "Non profetizzate!" - "Ma devono profetizzare".
    "Non profetizzate riguardo a queste cose!"
    - "Ma non si terrà lontano l'obbrobrio".
    [7] È forse già cosa detta, o casa di Giacobbe?
    È forse stanca la pazienza del Signore,
    o questo è il suo modo di agire?
    Non sono forse benefiche le sue parole
    per chi cammina con rettitudine?

    [8] Ma voi come nemici
    insorgete contro il mio popolo.
    Da chi è senza mantello
    esigete una veste,
    dai passanti tranquilli,
    un bottino di guerra.

    [9] Cacciate le donne del mio popolo
    fuori dalla casa delle loro delizie,
    e togliete ai loro bambini il mio onore per sempre.

    [10] Su, andatevene,
    perchè questo non è più luogo di riposo.
    Per una inezia esigete un pegno insopportabile.

    [11] Se uno che insegue il vento
    e spaccia menzogne dicesse:
    "Ti profetizzo in virtù del vino e di bevanda inebriante",
    questo sarebbe un profeta
    per questo popolo.

    [12] Certo ti radunerò tutto, o Giacobbe,
    certo ti raccoglierò, resto di Israele.
    Li metterò insieme come pecore in un sicuro recinto,
    come una mandria in mezzo al pascolo,
    dove muggisca lontano dagli uomini.

    [13] Chi ha aperto la breccia li precederà;
    forzeranno e varcheranno la porta
    e usciranno per essa;
    marcerà il loro re innanzi a loro
    e il Signore sarà alla loro testa.
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    00 07/07/2011 11:17
    3


    [1] Io dissi:
    "Ascoltate, capi di Giacobbe,
    voi governanti della casa d'Israele:
    Non spetta forse a voi conoscere la giustizia?

    [2] Nemici del bene e amanti del male,
    voi strappate loro la pelle di dosso
    e la carne dalle ossa".

    [3] Divorano la carne del mio popolo
    e gli strappano la pelle di dosso,
    ne rompono le ossa e lo fanno a pezzi
    come carne in una pentola, come lesso in una caldaia.

    [4] Allora grideranno al Signore,
    ma egli non risponderà;
    nasconderà loro la faccia, in quel tempo,
    perchè hanno compiuto cattive azioni.

    [5] Così dice il Signore
    contro i profeti che fanno traviare il mio popolo,
    che annunziano la pace
    se hanno qualcosa tra i denti da mordere,
    ma a chi non mette loro niente in bocca
    dichiarano la guerra.

    [6] Quindi per voi sarà notte
    invece di visioni,
    tenebre per voi invece di responsi.
    Il sole tramonterà su questi profeti
    e oscuro si farà il giorno su di essi.

    [7] I veggenti saranno ricoperti di vergogna
    e gli indovini arrossiranno;
    si copriranno tutti il labbro,
    perchè non hanno risposta da Dio.

    [8] Mentre io son pieno di forza
    con lo spirito del Signore,
    di giustizia e di coraggio,
    per annunziare a Giacobbe le sue colpe,
    a Israele il suo peccato.

    [9] Udite questo, dunque,
    capi della casa di Giacobbe,
    governanti della casa d'Israele,
    che aborrite la giustizia e storcete quanto è retto,

    [10] che costruite Sion sul sangue
    e Gerusalemme con il sopruso;

    [11] i suoi capi giudicano in vista dei regali,
    i suoi sacerdoti insegnano per lucro,
    i suoi profeti danno oracoli per denaro.
    Osano appoggiarsi al Signore dicendo:
    "Non è forse il Signore in mezzo a noi?
    Non ci coglierà alcun male".

    [12] Perciò, per causa vostra,
    Sion sarà arata come un campo
    e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine,
    il monte del tempio un'altura selvosa.
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    Stellina788
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    00 07/07/2011 11:17
    4


    [1] Alla fine dei giorni
    il monte del tempio del Signore
    resterà saldo sulla cima dei monti
    e s'innalzerà sopra i colli
    e affluiranno ad esso i popoli;

    [2] verranno molte genti e diranno:
    "Venite, saliamo al monte del Signore
    e al tempio del Dio di Giacobbe;
    egli ci indicherà le sue vie
    e noi cammineremo sui suoi sentieri",
    poiché da Sion uscirà la legge
    e da Gerusalemme la parola del Signore.

    [3] Egli sarà arbitro tra molti popoli
    e pronunzierà sentenza fra numerose nazioni;
    dalle loro spade forgeranno vomeri,
    dalle loro lame, falci.
    Nessuna nazione alzerà la spada contro un'altra nazione
    e non impareranno più l'arte della guerra.

    [4] Siederanno ognuno tranquillo sotto la vite
    e sotto il fico
    e più nessuno li spaventerà,
    poiché la bocca del Signore degli eserciti ha parlato!

    [5] Tutti gli altri popoli
    camminino pure ognuno nel nome del suo dio,
    noi cammineremo nel nome del Signore Dio nostro,
    in eterno, sempre.

    [6] "In quel giorno - dice il Signore -
    radunerò gli zoppi,
    raccoglierò gli sbandati
    e coloro che ho trattato duramente.

    [7] Degli zoppi io farò un resto,
    degli sbandati una nazione forte.
    E il Signore regnerà su di loro
    sul monte Sion,
    da allora e per sempre.

    [8] E a te, Torre del gregge,
    colle della figlia di Sion, a te verrà,
    ritornerà a te la sovranità di prima,
    il regno della figlia di Gerusalemme".

    [9] Ora perché gridi così forte?
    Non c'è forse nelle tue mura alcun re?
    I tuoi consiglieri sono forse periti,
    perchè ti prendono i dolori come di partoriente?

    [10] Spasima e gemi, figlia di Sion, come una partoriente,
    perchè presto uscirai dalla città
    e dimorerai per la campagna
    e andrai fino a Babilonia.
    Là sarai liberata,
    là il Signore ti riscatterà
    dalla mano dei tuoi nemici.

    [11] Ora si sono adunate contro di te
    molte nazioni
    che dicono: "Sia profanata
    e godano i nostri occhi
    alla vista di Sion".

    [12] Ma esse non conoscono
    i pensieri del Signore
    e non comprendono il suo consiglio,
    poiché le ha radunate
    come covoni sull'aia.

    [13] Alzati e trebbia, figlia di Sion,
    perchè renderò di ferro il tuo corno
    e di bronzo le tue unghie
    e tu stritolerai molti popoli:
    consacrerai al Signore i loro guadagni
    e le loro ricchezze al padrone di tutta la terra.

    [14] Ora fatti incisioni, o figlia dell'orda,
    han posto l'assedio intorno a noi,
    con la verga percuotono sulla guancia
    il giudice d'Israele.
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    Stellina788
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    00 07/07/2011 11:18
    5


    [1] E tu, Betlemme di Efrata
    così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda,
    da te mi uscirà colui
    che deve essere il dominatore in Israele;
    le sue origini sono dall'antichità,
    dai giorni più remoti.

    [2] Perciò Dio li metterà in potere altrui
    fino a quando colei che deve partorire partorirà;
    e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele.

    [3] Egli starà là e pascerà con la forza del Signore,
    con la maestà del nome del Signore suo Dio.
    Abiteranno sicuri perché egli allora sarà grande
    fino agli estremi confini della terra

    [4] e tale sarà la pace:
    se Assur entrerà nella nostra terra
    e metterà il piede sul nostro suolo,
    noi schiereremo contro di lui
    sette pastori e otto capi di uomini,

    [5] che governeranno la terra di Assur con la spada,
    il paese di Nimròd con il suo stesso pugnale.
    Ci libereranno da Assur,
    se entrerà nella nostra terra
    e metterà piede entro i nostri confini.

    [6] Il resto di Giacobbe
    sarà, in mezzo a molti popoli,
    come rugiada mandata dal Signore
    e come pioggia che cade sull'erba,
    che non attende nulla dall'uomo
    e nulla spera dai figli dell'uomo.

    [7] Allora il resto di Giacobbe sarà,
    in mezzo a popoli numerosi,
    come un leone tra le belve della foresta,
    come un leoncello tra greggi di pecore,
    il quale, se entra, calpesta e sbrana
    e non c'è scampo.

    [8] La tua mano si alzerà
    contro tutti i tuoi nemici,
    e tutti i tuoi avversari
    saranno sterminati.
    [9] In quel giorno - dice il Signore -
    distruggerò i tuoi cavalli in mezzo a te
    e manderò in rovina i tuoi carri;

    [10] distruggerò le città della tua terra
    e demolirò tutte le tue fortezze.

    [11] Ti strapperò di mano i sortilegi
    e non avrai più indovini.

    [12] Distruggerò in mezzo a te
    le tue sculture e le tue stele,
    nè più ti prostrerai
    davanti a un'opera delle tue mani.

    [13] Estirperò da te i tuoi pali sacri,
    distruggerò i tuoi idoli.

    [14] Con ira e furore,
    farò vendetta delle genti,
    che non hanno voluto obbedire.
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    00 07/07/2011 11:18
    6


    [1] Ascoltate dunque ciò che dice il Signore:
    "Su, fà lite con i monti
    e i colli ascoltino la tua voce!

    [2] Ascoltate, o monti, il processo del Signore
    e porgete l'orecchio, o perenni fondamenta della terra,
    perchè il Signore è in lite con il suo popolo,
    intenta causa con Israele.

    [3] Popolo mio, che cosa ti ho fatto?
    In che cosa ti ho stancato? Rispondimi.

    [4] Forse perché ti ho fatto uscire dall'Egitto,
    ti ho ridi schiavitù
    e ho mandato davanti a te
    Mosè, Aronne e Maria?

    [5] Popolo mio, ricorda le trame
    di Balàk re di Moab,
    e quello che gli rispose
    Bàlaam, figlio di Beor.
    Ricordati di quello che è avvenuto
    da Sittìm a Gàlgala,
    per riconoscere
    i benefici del Signore".

    [6] Con che cosa mi presenterò
    al Signore,
    mi prostrerò al Dio altissimo?
    Mi presenterò a lui con olocausti,
    con vitelli di un anno?

    [7] Gradirà il Signore
    le migliaia di montoni
    e torrenti di olio a miriadi?
    Gli offrirò forse il mio primogenito
    per la mia colpa,
    il frutto delle mie viscere
    per il mio peccato?

    [8] Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono
    e ciò che richiede il Signore da te:
    praticare la giustizia,
    amare la pietà,
    camminare umilmente con il tuo Dio.

    [9] La voce del Signore grida alla città!
    Ascoltate tribù
    e convenuti della città:

    [10] Ci sono ancora nella casa dell'empio
    i tesori ingiustamente acquistati
    e le misure scarse, detestabili?

    [11] Potrò io giustificare
    le false bilance
    e il sacchetto di pesi falsi?

    [12] I ricchi della città sono pieni di violenza
    e i suoi abitanti dicono menzogna.

    [13] Anch'io ho cominciato a colpirti,
    a devastarti per i tuoi peccati.

    [14] Mangerai, ma non ti sazierai,
    e la tua fame rimarrà in te;
    metterai da parte, ma nulla salverai
    e se qualcuno salverai
    io lo consegnerò alla spada.

    [15] Seminerai, ma non mieterai,
    frangerai le olive, ma non ti ungerai d'olio;
    produrrai mosto, ma non berrai il vino.

    [16] Tu osservi gli statuti di Omri
    e tutte le pratiche della casa di Acab,
    e segui i loro propositi,
    perciò io farò di te una desolazione,
    i tuoi abitanti oggetto di scherno
    e subirai l'obbrobrio dei popoli.
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    Stellina788
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    Città: CENTO
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    00 07/07/2011 11:19
    7


    [1] Ahimè! Sono diventato
    come uno spigolatore d'estate,
    come un racimolatore dopo la vendemmia!
    Non un grappolo da mangiare,
    non un fico per la mia voglia.

    [2] L'uomo pio è scomparso dalla terra,
    non c'è più un giusto fra gli uomini:
    tutti stanno in agguato
    per spargere sangue;
    ognuno dà la caccia con la rete al fratello.

    [3] Le loro mani son pronte per il male;
    il principe avanza pretese,
    il giudice si lascia comprare,
    il grande manifesta la cupidigia
    e così distorcono tutto.

    [4] Il migliore di loro non è che un pruno,
    il più retto una siepe di spine.
    Il giorno predetto dalle tue sentinelle,
    il giorno del castigo è giunto,
    adesso è la loro rovina.

    [5] Non credete all'amico,
    non fidatevi del compagno.
    Custodisci le porte della tua bocca
    davanti a colei che riposa vicino a te.

    [6] Il figlio insulta suo padre,
    la figlia si rivolta contro la madre,
    la nuora contro la suocera
    e i nemici dell'uomo
    sono quelli di casa sua.

    [7] Ma io volgo lo sguardo al Signore,
    spero nel Dio della mia salvezza,
    il mio Dio m'esaudirà.

    [8] Non gioire della mia sventura,
    o mia nemica!
    Se son caduta, mi rialzerò;
    se siedo nelle tenebre,
    il Signore sarà la mia luce.

    [9] Sopporterò lo sdegno del Signore
    perchè ho peccato contro di lui,
    finchè egli tratti la mia causa
    e mi renda ragione,
    finchè mi faccia uscire alla luce
    e io veda la sua giustizia.

    [10] La mia nemica lo vedrà
    e sarà coperta di vergogna,
    lei che mi diceva:
    "Dov'è il Signore tuo Dio?".
    I miei occhi gioiranno nel vederla
    calpestata come fango della strada.

    [11] È il giorno in cui le tue mura
    saranno riedificate;
    in quel giorno più ampi saranno i tuoi confini;

    [12] in quel giorno si verrà a te
    dall'Assiria fino all'Egitto,
    dall'Egitto fino all'Eufràte,
    da mare a mare, da monte a monte.

    [13] La terra diventerà un deserto
    a causa dei suoi abitanti,
    a motivo delle loro azioni.

    [14] Pasci il tuo popolo con la tua verga,
    il gregge della tua eredità,
    che sta solitario nella foresta
    in mezzo ai giardini;
    pascolino in Basàn e in Gàlaad
    come nei tempi antichi.

    [15] Come quando sei uscito dall'Egitto,
    mostraci cose prodigiose.

    [16] Vedranno le genti e resteranno deluse
    di tutta la loro potenza.
    Si porranno la mano sulla bocca,
    i loro orecchi ne resteranno assorditi.

    [17] Leccheranno la polvere come il serpente,
    come i rettili della terra;
    usciranno tremanti dai loro nascondigli,
    trepideranno e di te avranno timore.

    [18] Qual dio è come te,
    che toglie l'iniquità e perdona il peccato
    al resto della sua eredità;
    che non serba per sempre l'ira,
    ma si compiace d'usar misericordia?

    [19] Egli tornerà ad aver pietà di noi,
    calpesterà le nostre colpe.
    Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.

    [20] Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà,
    ad Abramo la tua benevolenza,
    come hai giurato ai nostri padri
    fino dai tempi antichi.