Oggi, non è così difficile precipitare nell’ indigenza assoluta e ritrovarsi senza una casa: basta un licenziamento, una malattia invalidante, un matrimonio che finisce e si diventa un “senza fissa dimora”, un “homeless” La povertà estrema è ovunque intorno a noi; lungo le strade che percorriamo ogni giorno si incontrano esseri umani resi “invisibili” dall’ indifferenza di una società che ha troppa fretta per fermarsi ad ascoltarli e che li considera un “problema sociale”; si crea così un mondo fatto di “noi” e di “loro”.
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