ER BRUTTO GIOCO
(Pedofilia)
‘Na regazzina gioca e strigne ar petto
‘na bambola che cunnola e accarezza
pé daje protezzione e tenerezza
riempennola de coccole e d’affetto.
Ma “l’omo nero”, che nun cìà rispetto,
la chiama a tradimento e la dorcezza
sparisce pé fa posto all’amarezza
d’un angelo all’inferno sopra un letto.
Vorebbe svicolà, sentisse viva,
ma nun sa rifiutà quer brutto gioco
che poi la fa sentì così cattiva.
E allora va dall’orco rassegnata,
mentre un pantano ignótte a poco a poco
lo strazzio… de na bambola infangata!
Vagabondo
Inviato: 09/07/2005
Legenda:
Cunnola= Culla - Ignótte= Ingoia
Mamma mia!!! La tua poesia me fa venì i brividi uccide le mie ali di farfalla sapè che l'inferno c'è anche quando si è BAMBINI |
Ciao Pellegrino.
Comprendo perfettamente cosa hai potuto provare nel leggere questi ultimi miei versi.
D'altronde sarebbe bello poter scrivere sempre e solo versi di paesaggi ameni, campagne in fiore, uomini giusti e profumi d'amore.
Come però tu sai, la realtà è fatta anche di queste aberrazioni orribili dove nella più completa indifferenza e spesso omertà vengono perpetrati abusi ed ingiustizie sulla pelle di chi non sa o non può difendersi.
Da qui la necessità di dare voce a questa e a tante altre realtà che nel loro silenzio urlano agli uomini e al cielo un poco d'amore e di giustizia.
Vedrai ancora di questi lavori amica mia, ma vedrai anche liriche dolci e di lode al nostro Creatore e al Suo Creato.
Un abbraccio a tutti
Vagabondo
Caro Amico continua ancora a inviarci queste poesie che fanno pensare...perche' denunciano tristi realta' che non devono restare sottaciute! GRAZIE! DTB!  Anam |
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