00 17/12/2008 02:27

Biciclette




Bisogna ridersi addosso ,

farsi gioco del destino

con garbo ,

gentili ma duri ,

crudeli ma affabili .

Le biciclette pedalano lente

mosse da piedi invisibili ,

vecchissimi piedi d'acciaio

che non si stancano mai .

Occorre ridersi addosso

anche quando nulla fa ridere ,

avere occhi e faccia tristi

ma spingere l'anima

sul baratro del sorriso

per cadere senza rompersi le ossa .

Ci sono mani

speciali e invisibili

che cambiano le ruote bucate ,

vecchissime mani di ferro

che non si stancano mai .

Solo noi ci stanchiamo .

Per questo

è necessario ridersi addosso ,

per ammansire le rughe

e scavare nei volti anche

i solchi della felicità .

C'è un volto

invisibile e unico

uguale per tutti noi ,

un antichissimo volto

che controlla con sguardo di fiume

il lungo movimento ecologico

e non si stanca mai .

Bisogna spiare

attraverso i buchi del muro

dove le biciclette stanno a volte

brevemente appoggiate ,

per vedere l'espressione dei dinosauri

e ridere , ridere , ridere

di noi stessi ,

delle nostre sicurezze costruite

e delle nostre ataviche paure .

           



                                    Iashper '96