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Non è facile mostrarsi ottimisti sull'influenza positiva dei mass media quando questi paiono piuttosto ignorare il ruolo vitale della religione nella vita della gente, o quando le credenze religiose vengono da essi sistematicamente trattate in forma negativa e indisponente.

Alcuni operatori dei media, specialmente nel settore dell'intrattenimento, sembrano spesso propensi a porre i credenti nella peggior luce possibile. C'è ancora un posto per Cristo nei mass media tradizionali ? Possiamo rivendicare un posto per Lui nei nuovi media ?

Per la Chiesa, l'anno 1997, il primo del triennio di preparazione al grande Giubileo dell'anno 2000, viene dedicato alla riflessione su Cristo, il Verbo di Dio fatto uomo per opera dello Spirito Santo (cf. Tertio Millennio Adveniente, 30).

In questo contesto il tema della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali è: "Comunicare Gesù : Via, Verità e Vita" (cf. Gv. 14:6).


Questo tema fornisce un'opportunità alla Chiesa per meditare, in modo da agire di conseguenza, sullo specifico contributo che i mezzi di comunicazione possono offrire per diffondere la Buona Notizia della Salvezza in Gesù Cristo; e dà occasione ai comunicatori professionali di riflettere su come i temi ed i valori religiosi, e quelli specificamente cristiani, possono arricchire le produzioni dei media e la vita di coloro che ne fanno uso.