I comunicatori cristiani devono essere uomini e donne di preghiera, un preghiera colma di Spirito; uomini che entrino sempre più profondamente in comunione con Dio per accrescere la propria capacità di promuovere la comunicazione fra gli esseri umani.
Devono essere formati nella Speranza dallo Spirito Santo, «l'agente principale della nuova evangelizzazione» (Tertio millennio adveniente, n. 45) per poter comunicare speranza ad altre persone.
La Vergine Maria è il modello perfetto della Speranza che i comunicatori cristiani cercano di suscitare in se stessi e di condividere con gli altri.
Maria «ha portato a piena espressione l'anelito dei poveri di Jahvé, risplendendo come modello per quanti si affidano con tutto il cuore alle promesse di Dio» (Tertio millennio adveniente, n. 48)
Mentre la Chiesa intraprende il suo pellegrinaggio verso il Grande Giubileo, ci rivolgiamo a Maria, il cui ascolto profondo dello Spirito Santo ha aperto il mondo al grande evento dell'Incarnazione, fonte di tutta la nostra speranza.
Dal Vaticano, 24 gennaio 1998, festa di San Francesco di Sales