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Al contempo, oggi le famiglie si trovano di fronte a nuove sfide che nascono dai messaggi vari e spesso contraddittori proposti dai mezzi di comunicazione sociale.
Il tema scelto per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del 2004, ovvero «I media in famiglia: un rischio e una ricchezza», è assai opportuno, poiché invita a una sobria riflessione sull'uso che le famiglie fanno dei mezzi di comunicazione e, a sua volta, del modo in cui la famiglia e le preoccupazioni della famiglia vengono trattati dai mezzi di comunicazione.

Il tema di quest'anno serve anche a ricordare a tutti, agli operatori dei mezzi di comunicazione sociale come pure alle persone a cui essi si rivolgono, che ogni comunicazione ha una dimensione morale. 

Come ha detto il Signore stesso, la bocca parla dalla pienezza del cuore (cfr Mt 12, 34-35).
La statura morale delle persone cresce o si riduce a secondo delle parole che esse pronunciano e dei messaggi che scelgono di ascoltare.
Pertanto, la sapienza e il discernimento nell'uso dei mezzi di comunicazione sociale sono particolarmente auspicabili nei responsabili nell'ambito delle comunicazioni sociali, nei genitori e negli educatori, poiché le loro decisioni influiscono largamente sui bambini e sui giovani dei quali sono responsabili e che, in ultima analisi, sono il futuro della società.