Le stesse autorità pubbliche hanno l'importante dovere di sostenere il matrimonio e la famiglia per il bene della società stessa. Tuttavia, molti ora accettano e agiscono in base alle argomentazioni libertarie, basate su deboli fondamenta, di alcuni gruppi che appoggiano pratiche che contribuiscono al grave fenomeno della crisi della famiglia e all'indebolimento del concetto stesso di famiglia.
Senza ricorrere alla censura, è fondamentale che le autorità pubbliche attuino delle politiche e delle procedure di regolamentazione per assicurare che i mezzi di comunicazione sociale non agiscano contro il bene della famiglia. I rappresentanti delle famiglie devono poter partecipare alla realizzazione di queste politiche.
I responsabili delle politiche nei mezzi di comunicazione e nel settore pubblico devono operare anche per una distribuzione equa delle risorse dei mezzi di comunicazione a livello sia nazionale sia internazionale, rispettando al contempo l'integrità delle culture tradizionali.
I mezzi di comunicazione non devono dare l'impressione di avere un programma ostile ai solidi valori familiari delle culture tradizionali, o di avere come fine quello di sostituire tali valori, come parte di un processo di globalizzazione, con i valori secolarizzati della società consumistica.
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