È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
"Sconosciuto e' qualcuno
che aspetta di diventare Amico"

 
Dio Vi Benedica!



in
  
Questa e' una Comunita' Cattolica di ACCOGLIENZA
nello spirito del R.n.S.

APERTA A TUTTI


NB: Tutto il materiale usato per la costruzione di questo sito e' stato preso in giro qua e la' sul web, qualora qualcuno si accorgesse che sono state involontariamente violate in qualche occasione norme sul copyright, basterà mandare una mail all'Amministratore
segnalando il materiale che non doveva essere usato, il quale sara' immediatamente rimosso.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

11 Maggio - San Francesco De Geronimo

Ultimo Aggiornamento: 11/05/2012 07:43
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.514
Sesso: Femminile
11/05/2012 07:43



Venerdì 11 Maggio 2012


S. Francesco De Geronimo
«Il missionario di Napoli»
, a cura di Antonio Maria Sicari



È un santo tipicamente meridionale non solo perché nato in Puglia (nel 1642), ma perché trovò a Napoli la sua “terra di missione”, senza volerla mai abbandonare.

Era già sacerdote, laureato in Diritto civile e canonico, oltre che in Teologia, quando si fece gesuita a ventotto anni, affascinato dal sogno di riprendere la missione di s. Francesco Saverio in Oriente. Ma trovò la sua terra di missione nei quartieri più poveri e degradati di Napoli, dove operò per quarant’anni. Era lui a raggiungere i fedeli nei vicoli, nei “bassi”, nei “fondaci”, nelle carceri, negli ospedali, nel porto e sulle navi. E si faceva aiutare (con molto anticipo sui tempi) da un gruppo di artigiani amici (ne ebbe fino a duecento!) che curavano l’organizzazione pratica dei suoi interventi missionari.

Ogni terza domenica del mese – da lui particolarmente indicata per le confessioni e le comunioni – la chiesa dei Gesuiti diventava la metà di circa ventimila fedeli che accorrevano da tutta Napoli. Qui trovavano decine di sacerdoti pronti ad ascoltare le confessioni. Le conversioni, operate da Francesco furono innumerevoli e molte fecero scalpore. Ma non gli mancarono anche persecuzioni e aggressioni da parte di chi vedeva danneggiati i propri traffici. Alla fine però il santo predicatore riuscì ad avere sul popolo un tale ascendente, da poter quietare gli animi anche in ore tragiche che potevano dare adito alle peggiori violenze. Fu quel che accadde all’inizio del sec. XVIII, quando l’esercito austriaco occupò la città, cacciando gli spagnoli.

Morì nel 1716 e si racconta che, nella domenica successiva alla sua morte, nella chiesa dove era stato seppellito, furono distribuite più di quarantamila comunioni.




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com