È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
"Sconosciuto e' qualcuno
che aspetta di diventare Amico"

 
Dio Vi Benedica!



in
  
Questa e' una Comunita' Cattolica di ACCOGLIENZA
nello spirito del R.n.S.

APERTA A TUTTI


NB: Tutto il materiale usato per la costruzione di questo sito e' stato preso in giro qua e la' sul web, qualora qualcuno si accorgesse che sono state involontariamente violate in qualche occasione norme sul copyright, basterà mandare una mail all'Amministratore
segnalando il materiale che non doveva essere usato, il quale sara' immediatamente rimosso.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

10 Luglio - Martiri di Damasco

Ultimo Aggiornamento: 10/07/2012 10:03
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.514
Sesso: Femminile
10/07/2012 10:03





Martedì 10 Luglio 2012

Martiri di Damasco

Non abbiamo che un'anima!
, a cura di Antonio Maria Sicari




L’Ordine Francescano sente una particolare responsabilità missionaria verso i Luoghi Santi e le comunità cristiane della Terra Santa, fin dal tempo in cui s. Francesco d’Assisi volle recarsi in visita dal sultano al-Malik al-Kamil. Molti secoli sono passati da allora, ma la loro custodia continua a essere decisiva per i cristiani del luogo e per i pellegrini che oggi possono essere accolti dai figli di s. Francesco in settantaquattro santuari.
Nei momenti più difficili i francescani hanno dovuto anche testimoniare col sangue la propria missione e, a volte, sono state sterminate intere comunità. Così accadde agli undici beati Martiri di Damasco che oggi ricordiamo (8 religiosi francescani e tre fratelli laici maroniti), massacrati nel loro convento da un gruppo di fondamentalisti islamici che erano riusciti a penetrarvi proditoriamente, nella notte fra il 9 e il 10 luglio del 1860.
L’eccidio fu deprecato dallo stesso emiro del luogo ch’era accorso nel tentativo di salvare i missionari di cui aveva grande stima. Secondo le testimonianze raccolte, a tutti i prigionieri venne data la scelta di aver salva la vita, rinnegando Cristo, ma tutti risposero in maniera simile al padre Emmanuele Ruiz, superiore del convento (così buono e mite che lo avevano soprannominato “Padre Pazienza”) il quale ribatté con fermezza: «Noi non abbiamo che un'anima. Perduta quella, è perduto tutto. Siamo cristiani e vogliamo morire cristiani». Furono uccisi sull’altare della cappella, dove si erano rifugiati.
Sul pavimento fu poi trovato, intriso di sangue, il piccolo messale arabo di cui padre Emmanuele si serviva per tradurre ai fedeli i vangeli della domenica.
Sono stati tutti beatificati da Pio XI nel 1926.





Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com