"Sconosciuto e' qualcuno
che aspetta di diventare Amico"

 
Dio Vi Benedica!



in
  
Questa e' una Comunita' Cattolica di ACCOGLIENZA
nello spirito del R.n.S.

APERTA A TUTTI


NB: Tutto il materiale usato per la costruzione di questo sito e' stato preso in giro qua e la' sul web, qualora qualcuno si accorgesse che sono state involontariamente violate in qualche occasione norme sul copyright, basterà mandare una mail all'Amministratore
segnalando il materiale che non doveva essere usato, il quale sara' immediatamente rimosso.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Santa Messa di Giovedì 20 Dicembre 2012

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2012 11:24
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.514
Sesso: Femminile
20/12/2012 11:24




20 DICEMBRE
FERIA DI AVVENTO
MESSALE

Antifona d'Ingresso Cf Is 11,1; 40,5; Lc 3,6
Dalla radice di Iesse spunterà un germoglio,
tutta la terra sarà piena della gloria del Signore,
e ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.

Egrediétur virga de radíce Iesse, et replébitur omnis terra glória Dómini, et vidébit omnis caro salutáre Dei.

Colletta
Tu hai voluto, o Padre, che all'annunzio dell'angelo la Vergine immacolata concepisce il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa' che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per il nostro Signore...

Deus, æterna maiéstas, cuius ineffábile Verbum, Angelo nuntiánte, Virgo immaculáta suscépit, et, domus divinitátis effécta, Sancti Spíritus luce replétur, quæsumus, ut nos, eius exémplo, voluntáti tuæ humíliter adhærére valeámus. Per Dóminum.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura Is 7, 10-14
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa
In quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».

Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli:
vieni, e libera l’uomo prigioniero che giace nelle tenebre.
Alleluia.

Vangelo Lc 1, 26-38
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio.

Dal vangelo secondo Luca
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Sulle Offerte
Guarda, Signore, quest'unico mirabile sacrificio e concedi che nella partecipazione al santo mistero riceviamo i beni che la fede ci fa sperare. Per Cristo nostro Signore.

Inténde, quæsumus, Dómine, sacrifícium singuláre, ut, huius participatióne mystérii, quæ speránda crédimus, exspectáta sumámus. Per Christum.

Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.

E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.

Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo ...



Vere dignum et iustum est,

æquum et salutáre,

nos tibi semper et ubíque grátias ágere:

Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:

per Christum Dóminum nostrum.



Qui, primo advéntu in humilitáte carnis assúmptæ,

dispositiónis antíquæ munus implévit,

nobísque salútis perpétuæ trámitem reserávit:

ut, cum secúndo vénerit in suæ glória maiestátis,

manifésto demum múnere capiámus,

quod vigilántes nunc audémus exspectáre promíssum.



Et ídeo cum Angelis et Archángelis,

cum Thronis et Dominatiónibus,

cumque omni milítia cæléstis exércitus,

hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:



Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.



Comunione Lc 1,31
L'angelo disse a Maria:
«Ecco concepirai e darai alla luce un figlio
e gli porrai nome Gesù».

Dixit Angelus ad Maríam: Ecce concípies et páries fílium, et vocábis nomen eius Iesum.

Dopo la Comunione
Proteggi questa tua famiglia, Signore, che hai nutrito con il pane del cielo, e con la forza di questo sacramento raccoglila nella verità e nella pace. Per Cristo nostro Signore.

Quos múnere cælésti réficis, Dómine, divíno tuére præsídio, ut, tuis mystériis perfruéntes, in vera fácias pace gaudére. Per Christum.






Il Natale nelle parole di Hans Urs von Balthasar



Praticare implica inserire la vita nella cornice e nel ritmo del tempo ecclesiasticamente organizzato nell’anno liturgico. Il ritorno ciclico del ricordo degli avvenimenti salvifici più importanti deve essere esercitazione nella vita cristiana. Il cristiano deve realizzare praticamente i tempi festivi così come per la Chiesa, quale santa sposa di Cristo, si attualizza continuamente l’oggi del Natale, della Passione, della Risurrezione e della missione dello Spirito.



Siamo troppo abituati a questo ritmo per apprezzare ciò che di meraviglioso e di benefico c’è in esso; ma immaginiamo che manchino le feste cristiane; come diverrebbe scipito il tempo che si dilegua! Praticare il Natale significa conseguentemente trasporre nella nostra vita lo spirito della festa: Dio che, quantunque ricco, diviene povero per amor nostro, al fine di arricchir ci con la sua povertà (2 Cor. 8,9); la festa così vergognosamente abusata quale giorno natalizio di Mammona, mascherata fino a renderla irriconoscibile, trasformata nel suo contrario, deve essere ricondotta dai cristiani al suo senso originario.




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com