| | | OFFLINE | | Post: 9.955 | Città: MILANO | Età: 70 | Sesso: Maschile | |
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27/07/2013 21:10 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.955 | Città: MILANO | Età: 70 | Sesso: Maschile | |
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27/07/2013 21:11 | |
“Non è la creatività pastorale, non sono gli incontri o le pianificazioni che assicurano i frutti, ma l’essere fedeli a Gesù”, che siamo chiamati a contemplare, adorare e abbracciare – ha esortato – attraverso la preghiera, l’incontro quotidiano con l’Eucarestia e nelle persone più bisognose. Il “rimanere” con Cristonon è isolarsi ma è un rimanere per andare incontro agli altri. Citando Madre Teresa di Calcutta – la quale ripeteva: “Dobbiamo essere molto orgogliose della nostra vocazione che ci dà l’opportunità di servire Cristo nei poveri” – Papa Francesco ha indicato che è proprio nei poveri che dobbiamo cercarloe servirlo. “Aiutiamo i giovani – ha esortato ancora – a rendersi conto che essere discepoli missionari è una conseguenza dell’essere battezzati, è parte essenziale dell’essere cristiani, e che il primo luogo in cui evangelizzare è la propria casa, l’ambiente di studio o di lavoro, la famiglia e gli amici.Ascoltiamo i giovani: le loro domande quando sono in difficoltà. Certo, occorre spendere tempo con loro!”.http://it.radiovaticana.va/radiogiornale14.asp |
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