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JMG RIO 2013 Veglia con Papa Francesco. Testimonianze e canto di San Francesco d'Assisi

Ultimo Aggiornamento: 28/07/2013 17:27
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Città: MILANO
Età: 70
Sesso: Maschile
28/07/2013 17:26

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28/07/2013 17:27

“Dovevo riempire il vuoto che avevo nel petto, e lo facevo con hashish, cocaina. Non mi riconoscevo più. Io e mio fratello, prima, non potevamo lamentarci di nulla. Poi, quando ero adolescente, mio padre ha perso il lavoro, non riuscivo a comprendere e sentivo solo voglia di scappare”. Dal palco della Veglia, a Copacabana, Carlos racconta la sua storia a pochi passi da Papa Francesco. “Ero una persona ribelle, mi ero allontanato dalla mia famiglia, avevo espulso Dio dalla mia vita. Mio fratello cercava di dialogare
con me, ma litigavamo e basta. Poi lui entrò in seminario, e io avevo ancora più rabbia, mi sentivo la pecora nera della famiglia”. Così, prosegue Carlos, “ho cominciato a rubare. Ricordo bene il giorno in cui mia madre mi chiese: Sai cosa significa per una madre non fidarsi del proprio figlio?’ Ho toccato il fondo del pozzo, vendendo droghe, vivendo con i trafficanti. Poi mi sono messo con una ragazza: era al terzo mese di gravidanza quando ha abortito un feto dentro a un bagno. Quell’episodio mi ha fatto capire che era il momento di cambiare vita”. Un giorno quella stessa ragazza chiese a Carlos se aveva mai pensato a qualcuno che gli avrebbe fatto piacere essere: “E io - racconta - ho visto nella mia testa Gesù

Padre Flavio è un giovane missionario a Mato Groso: “Ho accettato la grande sfida di essere sacerdote in terre sconosciute”, racconta dal palco della Veglia, spiegando che, “a causa delle grandi distanze”, deve “percorrere tanti chilometri”, ma così serve un “popolo lottatore che di fronte alle sofferenze non si lamenta”. Dio, prosegue Flavio, “parla con le cose semplici e tramite le cose semplici ha toccato il mio cuore, riformato la mia fede e la speranza. Ho compreso - aggiunge - che non c’è altro modo di essere pastore se non stare insieme al gregge, indicare la strada non basta. Lodo Dio - conclude - perché mi concede una grazia così grande: so che non io ma altri che verranno dopo di me coglieranno i frutti dei semi che oggi vengono gettati”. Anna oggi ha 21 anni, lavora come analista di risorse umane e studia all’università. Aveva 12 anni quando ha incontrato Dio nelle note di una canzone che passava alla radio. Sua madre stava male, lei non faceva altro che leggere oroscopi e fare piccole fatture: “Non lo sapevo, ma Dio preparava il mio cuore. Mia madre non stava bene spiritualmente e diceva di me che non ero sua
figlia ma una poco di buono. Ancora una volta, grazie alla Parola, Dio è venuto nella mia vita: mi sono appassionata a un Dio che si lascia incontrare, che mette nel cuore il desiderio di ascoltarlo, e ho ricevuto molto più di quello che ho chiesto”.

Fin da bambino Felipe sentiva “l’amore di Dio in maniera profonda” e cercava un’“esperienza di Lui sempre più forte”. La Gmg di Madrid, nel 2011, è stata fondamentale, per lui: gli aveva fatto sentire la “forza di una gioventù ristabilita”. Per partecipare all’appuntamento di Rio, Felipe aveva messo da parte un po’ di soldi: qualche mese fa, “il giorno prima di compiere 23 anni, i ladri hanno fatto irruzione in casa mia”, racconta. Lui ha reagito, loro gli hanno sparato. “Ma io avevo una missione più grande, molto
più grande. Nel giro di due minuti l’arrivo dei pompieri mi ha salvato dall’arresto cardiaco. La provvidenza di Dio e la misericordia di Dio sono state così grandi che i miei amici erano già riuniti in ospedale e pregavano per la mia vita. Questo ragazzo non ha nessuna possibilità’, dicevano i medici. Mia madre, con fede, ripeteva: Vivrà, vivrà’. E oggi sono qui. Avevo un tubo in gola, ma ho chiesto l’Eucaristia. Oggi Dio mi ha dato una croce, e questa croce è la mia sedia a rotelle. Giovani - ha invitato Felipe rivolgendosi alla folla sterminata - alzate la vostra croce e chiediamo al Papa di santificarla, di consacrare l’umanità allo Spirito Santo. Per me vivere è Cristo, è essere con Cristo”.

http://www.agenziasir.it/pls/sir/V2_S2DOC_A.a_autentication?tema=quotidiano&oggetto=0&rifi=79&rifp=mmuuqrpqijjk45de
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