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Media e politici, complici dei nuovi tiranni

Ultimo Aggiornamento: 13/09/2013 01:23
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25/08/2013 14:02

Media e politici, complici dei nuovi tiranni


di Luca Volontè25-
08-2013

Caro direttore,
esiste un limite al ridicolo che non può essere oltrepassato senza urtare il comune senso del pudore e della buona creanza.

Vorrei ricapitolare le ridicolaggini esplose nelle ultime settimane, comprensive di insulti e accuse allarmistiche varie, per cercare di valutare la situazione con un minimo di obiettività.

Molto prima della partenza per le mie brevi vacanze alpine,
molto più scarne di quanto non lo fossero quando con onore rappresentavo il popolo italiano, mi è parso di capire da una serie di sevizi televisivi sui canali pubblici della Rai, che era stato incendiato il liceo Socrate di Roma. Si disse che fosse stato incendiato perché quel Liceo rappresentava a Roma il simbolo della libertà di espressione gay tra adolescenti italiani. Nessuna enfasi televisiva, in nessun telegiornale pubblico, tantomeno nella stampa italiana, sulla notizia furtiva apparsa on-line sulle agenzie, della scoperta che i dolosi incendiari fossero in realtà studenti bocciati per demerito scolastico. Dopo il caso fantastico del soldato Manning, avrei suggerito loro di dirsi 'gay e lesbiche' e inscenare una protesta per bocciatura causata da 'omofobia' del corpo docente...


Qualche settimana dopo, con incredibile enfasi,
pari a quella che venne suscitata anni orsono per i medesimi tragici avvenimenti in Piemonte, viene data la notizia che uno studente si toglie la vita. La polizia indaga e nel frattempo si scatenano le voci sulla urgenza della norma illiberale contro la 'omofobia'. Putroppo solo taluni, pochi e onesti giornalisti, hanno l'ardire di fare sapere al popolo italico che paga il canone Rai, quanto i genitori e gli insegnanti dell'alunno non fossero né avessero mai sospettato della omosessualità del ragazzo. Egli, ormai morto, è oggetto di una insana speculazione e un incivile uso da parte dei sostenitori della legge in questione. Risultato: mentre le indagini sono ancora in corso, sembrerebbe che il suicido, come nei casi ricordati e altrettanto tragici degli ultimi anni, sia frutto di bullismo o eccessivo cameratismo tra studenti.


Infine, mi duole dirlo, la strumentalizzazione delle parole del Santo Padre
, un amico come Egli preferisce definirsi, nel viaggio di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù e la 'protesta' reiterata e insistente contro uno spettacolo messo in scena dalla Azione Cattolica di Bisceglie su un gay che incontrando Cristo è cambiato. Ovviamente, tutto fa parte della commedia ridicola già messa in scena in molti altri Paesi europei, supportata da indagini statistiche della Agenzia dei Diritti Umani di Vienna sulla cui scientificità mia nonna avrebbe da raccontare molte storie alle amiche di cortile.

Non ultimo, l'attacco sfrontato nei confronti di Tempi e del Meeting di Rimini, tutto nella linea di cercare di indurre la convinzione psicologica negli italiani che la proposta di legge contro l'omofobia, una vera e propria legge stalinista e hitleriana per dirla con il grande liberale Ostellino (medesima opinione dei liberali Giacalone, Veneziani o del politico Brunetta), è urgente e indispensabile.

Un mio vecchio e sempre giovane amico,
anche in questi pochi giorni di riposo, mi ha suggerito la sempreverde verità che cioè ci troviamo in un crinale della storia in cui dire il vero e promuovere l'umana natura è perciò stesso pericoloso reato.


In tutto questo bailamme, io accuso pubblicamente la gran parte dei mass media italiani -
inclusi coloro che per origine del proprio stipendio dovrebbero avere il pudore della verità e dell'equilibrio - di ignavia e pavidità. Molti dei politici liberali di codardia per non volersi assumere quella responsabilità pubblica di denunciare, se passasse questa legislazione illiberale e contraria ai basilari diritti umani, l'infamia che si sta perpetrando a danno dei cittadini italiani di questa e della futura generazione.
I miei amici politici cristiani di non voler finalmente abbandonare il vizio diabolico della superbia e della presunzione, della vanagloria e del discredito altrui, pur di apparire più ragionevoli o credibili di altri. Non è il tempo degli orpelli, è il tempo della battaglia dura, seria e generosa per la difesa della umanità e della democrazia. Sono molto amico e mi pregio della reciproca stima di molti omosessuali in Europa, taluni la pensano esattamente come me e sono sconcertati dalla lobby gay, altri sono gay e mi contrastano e rispettano. Forse sarebbe utile spiegare la differenza tra omosessuali e membri della lobby gay anche ai consiglieri del Santo Padre che a volte appaiono molto confusi in materia.

Caro direttore, mi lasci spendere una ultima parola sulla consapevolezza della Chiesa italiana - mi riferisco alla consapevolezza sinora dimostrata pubblicamente - della drammatica situazione che stiamo vivendo in Italia nei confronti della ideologia totalitaria del Gender, di cui questa leggiucola è un primo e fondamentale tassello diabolico. Confido che l'Assemblea Permanente della Cei sappia aggiungere la sua autorevole voce alle tante associazioni laiche e cattoliche e metta in campo le proprie ragioni in difesa dell'Italia e del popolo italiano anche in questa circostanza.

Mi sembra che esista una 'pruderie', un senso del 'pudore' eccessivo
nel dire con chiarezza la verità, tra l'altro nota a tutti e così diffusa nel mondo occidentale: in diverse forme lobbies LGBT e ideologia totalitarista gender vogliono 'ri-fare', con ogni mezzo, l'umanità e la società, privare i genitori dei propri diritti-doveri nei confronti dei figli, limitare l'insopprimibile diritto umano al pensiero, parola, credo, manifestazione, educazione etc...Perchè ogni ideologia è per sua natura insaziabile.


Nel difendere l'umano,
ho più volte detto pubblicamente, si difende la base civile e sociale della democrazia e si evita che essa, come dicevano Washington e Lincoln, deperisca e decada verso forme di aristocratiche tirannie. Per passione di libertà, per fede o per promozione del benessere della civiltà, tutte ragioni vere che indicano perchè non votare in nessun caso, con o senza emendamenti ambigui e ulteriormente discriminatori, una legge incivile e barbarica.


Ho sentito dire da Vladimiro Guadagno che descrivere l'omosessualità una malattia
sarebbe reato di omofobia: ovviamente dovrebbe arrestare 3/4 della popolazione mondiale.
Ho ascoltato il ministro Franceschini e il Segretario del Pd Epifani parlare di questa legge come un necessario progresso prioritario per il Paese e per il Governo. Non commento le barzellette, ci rido sopra. Tuttavia valga la semplice considerazione che per coloro che 'corrono all'indietro progressivamente', anche un solo individuo che compie un passo nella direzione opposta è un inciampo.

Visto dai corridori all'indietro, provare per credere, colui che cammina in avanti appare un retrogrado.

In conclusione, 26 parlamentari di centro sinistra hanno chiesto di pubblicare una lettera aperta sul quotidiano cattolico Avvenire: mi pare che nella risposta del direttore Tarquinio sia chiarissimo che nessuna modifica toglie le grandi preoccupazioni. Dunque, non ci sono scuse, si voti contro e sin da ora ci si mobiliti per informare e alzare il popolo italiano contro una 'priorità' del governo tanto illiberale quanto contraria a quel minimo senso della realtà che tutti noi possediamo.

Direttore, la rassicuro sin da ora,
essendo io stesso tra i più pericolosi omofobi e antiabortisti europei, le invierò qualche riflessione anche dal carcere, sia esso in Italia o in altri paesi occidentali.

Suo
Luca Volontè

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-media-e-politicicomplicidei-nuovi-tiranni-7144.htm


NOTA: cambio colore,alcune ingrossettature, sottolineature le ho fatte io per dare maggior evidenza a parti importanti de testo

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03/09/2013 01:41

Direttore, la rassicuro sin da ora, essendo io stesso tra i più pericolosi omofobi e antiabortisti europei, le invierò qualche
riflessione anche dal carcere, sia esso in Italia o in altri paesi occidentali

Caro giornalista tu non andrai in carcere e anzi potrai ancora guadagnarti la vita scrivendo le tue panzane inaccettabili per menti aperte
al libero giudizio.
Ti invito a ripassarti la storia (possibilmente scritta in maniera laica) e a documentarti sul tema sia in maniera scientifica che etica.
Forse dopo deciderai cambiando opinione di guadagnarti veramente il tuo pane quotidiano.

Sei un fervente Cristiano o un Cristologo?  Se conosci veramente il verbo rivelato nella sua pienezza come pensi sia considerato il tuo scritto in base
al pensiero di Cristo ?

Tu non sei omofobo ...forse sei anche peggio....
Milioni di persone sono state uccise storicamente in nome di una patetica nascosta ma subdola intolleranza avallata da certezze insulse di fede.

Uccidere il libero arbitrio e l'altrui liberta' di espressione e di vita non e' assecondare la fede ma usarla per scopi poco nobili.

In altri tempi avresti parlato non di malattia omosessuale ma di elementi da distruggere o bruciare.

Il tempo sta' ridimensionando le tue velleita' pseudo Cristiane....il tempo e la ragione.

daffy 

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03/09/2013 16:40




" Non condivido quello che dici, ma mi batterò fino alla morte perché tu possa dirlo"
(Voltaire)

______________________


Vogliamo dare spazio anche a coloro che non condividono le nostre idee, senza etichettarli come omofobi o... peggio, o  nazisti o comunisti?????!!!!









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03/09/2013 16:57

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04/09/2013 00:41

Ho letto le 2 repliche che condivido e ammiro....

Sono valutazioni vere e sentite di uomini liberi.

Dette senza secondi fini e senza essere condizionati da pensieri che all'epoca dovevano essere condivisi per avere ascolto e credibilita'.

Li avrei ammirati anche se contrari al mio pensiero .

Sono loro che costruiscono il progresso e il bisogno irrefrenabile del libero pensiero.

La parte peggiore di me potrebbe anche condividere parte del pensiero di quel giornalista.

Poi rifletto e rifiuto....meglio una coscienza pulita che naviga in un mondo scomodo che una coscienza costretta a pensare solo alla sua convenienza senza pluralita' e senza spirito di completa aggregazione col mondo intero.
Noi dobbiamo condividere e cercare di capire senza ergersi a giudici e censori.
Diventeremo piu' ricchi e formeremo un mondo migliore.
Io questo l'ho provato !
Determinati handicap o diversita' che mi incutevano disgusto e forse anche paura sono diventati con la frequentazione e la condivisione solo delle belle occasioni per crescere dentro e anche fuori di me.
Per esempio vedere comunicare dei non udenti mi sembrava un atteggiamento comico e scimmiesco ma frequentandoli ho imparato che invece hanno un linguaggio e delle associazioni gesto parola che vanno dall'essenziale alla pura poesia .
Il caro giornalista in caso di un figlio gay cosa desidererebbe un mondo alla daffy o come lui lo vorrebbe cambiare mediante i suoi scritti?

Forse e' uno di quelli che risolve il problema del cane in caso di vacanza mediante l'abbandono.
Cristo non credo che alla vista di un gay lo guarisca dalla sua malattia, ho l'ardire di pensare che ci indicherebbe un mondo migliore dove anche un gay possa avere un posto come tutte le sue creature.
daffy



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04/09/2013 00:45

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07/09/2013 23:15

Uccidere il libero arbitrio e l'altrui liberta' di espressione e di vita non e' assecondare la fede ma usarla per scopi poco nobili.

Uccidere il libero arbitrio e l'altrui liberta' di espressione e di vita non e' assecondare la fede ma usarla per scopi poco nobili.


Uccidere il libero arbitrio e l'altrui liberta' di espressione e di vita non e' assecondare la fede ma usarla per scopi poco nobili.

Uccidere il libero arbitrio e l'altrui liberta' di espressione e di vita non e' assecondare la fede ma usarla per scopi poco nobili.

Uccidere il libero arbitrio e l'altrui liberta' di espressione e di vita non e' assecondare la fede ma usarla per scopi poco nobili.



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07/09/2013 23:59

guarda che la legge antiomofobia fa proprio questo : uccide il libero arbitrio e la altrui libertà di èensiero e di vita

le leggi che puniscono ogni forma di discriminazione esistono già, e hanno ben altro scopo di questa che si vorrebbe
promulgare, ma soprattutto SONO UGUALI PER TUTTI e puniscono i reati,  non il pensiero e le opinioni

tu citi gli handicappati, bene a nessuno viene in mente di fare una legge contro la fobia per gli handicappati, come mai ?

eppure sono stati perseguitati più degli omosessuali dagli infami sostenitori della razza ariana "uber alles" e anche
da chi aveva come slogan "chi non  lavora non mangia"

ma mi dici perchè non si dovrebbe fare una legge che manda in galera chiunque pensi "ringrazio Dio di avere la vista"
 e invece si DEVE farne una che mandi in galera chi dice "ringrazio Dio di essere etero" ??

me lo dici perchè, o sei troppo cristiano anche per avere il dubbio che sia lecito essere contenti di essere eero ? 

..................................................................................

ti rendi conto almeno che essere etero non è una colpa ??

oppure vuoi che l'eterofilia venga condannata per il solo fatto che p DIVERSA dalla omofilia e quindi è omofoba per
definizione ?

guarda che QUALUNQUE legge che si applichi a una categoria di pensiero è DISCRIMINATORIA, anticostituzionale
e contraria ai Diritti dell'Uomo

e io non starei a pescare nel passato, perchè se ci sono state vittime omosessuali cisono stati anche omosessuali
tra i carnefici, bastava solo che fossero più ariani delle loro vittime

o anche che fossero più comunisti

o anche più clericali, certo, perchè va bene tutto quando si può essere carnefici e non vittime

e non venirmi a dire che il solo fatto di non essere etero dà la palma del martirio, perch+ NON E' VERO 
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08/09/2013 00:06

PS: non credere di avere la vita facile perchè io mi assento da qui, adesso che so che ci sei
non farò certo mancare ad Anam il mio sostegno nella pugna col papero cubanofilo che
vorrebbe darle lezioni di cristianesimo politically correct !!
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08/09/2013 11:41

Re:
claretta., 07/09/2013 23:59:

guarda che la legge antiomofobia fa proprio questo : uccide il libero arbitrio e la altrui libertà di èensiero e di vita

le leggi che puniscono ogni forma di discriminazione esistono già, e hanno ben altro scopo di questa che si vorrebbe
promulgare, ma soprattutto SONO UGUALI PER TUTTI e puniscono i reati,  non il pensiero e le opinioni

tu citi gli handicappati, bene a nessuno viene in mente di fare una legge contro la fobia per gli handicappati, come mai ?

eppure sono stati perseguitati più degli omosessuali dagli infami sostenitori della razza ariana "uber alles" e anche
da chi aveva come slogan "chi non  lavora non mangia"

ma mi dici perchè non si dovrebbe fare una legge che manda in galera chiunque pensi "ringrazio Dio di avere la vista"
 e invece si DEVE farne una che mandi in galera chi dice "ringrazio Dio di essere etero" ??

me lo dici perchè, o sei troppo cristiano anche per avere il dubbio che sia lecito essere contenti di essere eero ? 

..................................................................................

ti rendi conto almeno che essere etero non è una colpa ??

oppure vuoi che l'eterofilia venga condannata per il solo fatto che p DIVERSA dalla omofilia e quindi è omofoba per
definizione ?

guarda che QUALUNQUE legge che si applichi a una categoria di pensiero è DISCRIMINATORIA, anticostituzionale
e contraria ai Diritti dell'Uomo

e io non starei a pescare nel passato, perchè se ci sono state vittime omosessuali cisono stati anche omosessuali
tra i carnefici, bastava solo che fossero più ariani delle loro vittime

o anche che fossero più comunisti

o anche più clericali, certo, perchè va bene tutto quando si può essere carnefici e non vittime

e non venirmi a dire che il solo fatto di non essere etero dà la palma del martirio, perch+ NON E' VERO 

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09/09/2013 01:28

Papero cubanofilo ? perché no ?
Conoscono piu' loro che noi l'essenza della felicita....se non sono intaccati dal popolo bene europeo.
Adesso si stanno omologando al mondo moderno che prevede sesso a pagamento , droga e una vita sempre alla rincorsa dei beni fatui.

Per quanto riguarda il libero arbitrio credi dia il diritto di decidere sugli altri perché danno fastidio a quella morale solo a parole rispettata dagli etero.

Ma come ? I misericordiosi della vera fede si battono per evitare le barriere architettoniche, danno precedenza lavorativa ad un handicappato e poi a
chi e' sano ma ha diverse pulsioni sessuali lo chiama malato , contro natura e persona da recuperare?
Esente da diritti particolari per il suo stato e fuori dalla societa' normale.
Come colmo di ipocrisia poi se e' ricco e famoso diventa invece un eccentrico e tutti pronti ad applaudire.

Il problema gay non lo tiene tiziano ferro o renato zero e nemmeno elton john ma tutti quei poveri ragazzi che hanno disponibile solo la strada e il meretricio per
sopravvivere ad una societa' ottusa e falsamente moralista......

Abbiamo solo Hitler come paragone ? Il detto popolare " riguardati dai segnalati di Dio" regalato agli handicappati da dove e' uscito?

Allora campioni di grande fede e di grande umanita' cosa proponete in caso di un figlio gay?

Lo portate dal psicologo ad imbottirlo di farmaci, lo costringete a mentire per la vita , lo cacciate di casa o cominciate a pensare ad una societa' migliore e piu' accogliente?

Le leggi che ci sono fanno ridere e lo sappiamo bene. Un gay puo' essere licenziato , deriso pubblicamente , apostrofato ed emarginato.

Questi pensieri che creano dette situazioni sono omofobi.
Con quale diritto ci si prende il potere di poter cambiare le cose per il fatto che siano eterosessuali?
Perché utilizziamo la fede per farlo alla moda del miglior telebano?
La nostra liberta' deve finire dove inizia quella del nostro simile e cosa potete contestare ad un gay come invasione della VOSTRA liberta'.

Afferma che eterosessuale e' male, contronatura, fuori moda o eticamente scorretto?.

Perché dovremmo farlo noi? Tutti hanno diritto di esprimersi liberamente e di ricercare la propria felicita. Dio valutera' per ognuno di noi.

Non mettiamo in mezzo poi la questione della procreazione e della famiglia di unico genere.
Se manca la procreazione diventano non famiglia e contronatura anche gli sterili e quelli che decidono per l'illibatezza perenne....(magari solo a parole) ?

Parliamo del peccato della sodomia?  Atto meschino e contro natura? Bene offro la parola a chi da coppia etero non l'ha mai praticata o non la pratica abitualmente.

Siete rimasti in pochi miei carissimi....?   Magari per gettare il creduto sporco sotto il tappeto l'avete pratica in maniera extra coniugale ? Oppure fa parte di
qualche rimpianto preferito a qualche rimorso? Che non avere queste pulsioni da etero non sia proprio naturale nessuno ci ha pensato?

daffy


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09/09/2013 10:01

Daffy un invito.

Non posso dirlo per non contrariare Bruna

Ma mi hai capito
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09/09/2013 21:35





Parliamo del peccato della sodomia?  Atto meschino e contro natura? Bene offro la parola a chi da coppia etero non l'ha mai praticata o non la pratica abitualmente.


Abbiamo capito tutti che tu pratichi la sodomia, l'hai scritto più volte su questa com. non capisco però la ragione della tua sfida sarcastica alla quale, comunque, ti rispondo con la massima tranquillità e, spero, chiarezza:

io sono un donna sposata da anni e non l'ho mai praticata perché con mio marito abbiamo sempre fatto sesso come preferivamo e la sodomia non è mai stata contemplata come opzione.

I gay non hanno molta scelta per l'ovvia anatomia.

Se poi ci sono quelli che vogliono fare sesso in tutti i modi e  maniere, non me ne può importare di meno e non ho certo la pruderie per sapere chi sono o i perché delle loro scelte : sono cavolacci loro.




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09/09/2013 21:53

Direi caro ulisse che facilmente ho esagerato nel tono e negli esempi.

Ma era una risposta esagerata ad una domanda esagerata.

Io al movimento gay critico non l'esistenza e la validita' delle loro lotte ma il modo spesso sconcio ed eccessivo delle loro esternazioni.

E' scorretto e inopportuno mostrarsi pieno di donne e fare ripetute avance per dimostrare la propria virilita' e la propria appartenenza al mondo etero.

Di conseguenza dare scandalo nelle dimostrazioni tipo gay pride  lo trovo spiacevole e inopportuno.

Accentua quella normale repulsione per una scelta altrui che non condividiamo per diversa attitudine sessuale.

Cosi' penso sia inaccettabile il comportamento etero nei tempi nel confronto del mondo gay.

Claretta di quali episodi di violenza gay parla? Comunisti Gay ? Li ha intervistati in siberia?

Inoltre il mio pensiero volge ad una riflessione importante che storicamente va oltre i dettami tradizionali della nostra fede ma che

modificandosi nel tempo inizia un cammino pratico di vera interpretazione del verbo rivelato e di quei stessi dettami.

Per questo pensare che anche nell'ambito di fede uomo o donna abbiano identico diritto, che non possiamo seguire il Cristo se tolleriamo

la schiavitu', che uccidere e' male a prescindere e che la parola eretico o nemico non deve esistere nel vero cristiano.

Per questo gay e' un criterio anche esso divino , non e' un errore e non deve essere un problema ma solo una diversita' come i bianche , i neri i gialli di pelle.

In natura noi abbiamo valenze di ogni specie, alcune idonee al dettato di Cristo ed alcune invece contrarie ai suoi dettami.

Quindi possiamo e dobbiamo correggere i nostri impulsi negativi, evitare l'ira, la tentazione di rubare, di essere infedeli,
di creare intolleranza e prevaricazione.

Possiamo alla stessa maniera modificare i nostri istinti sessuali?

Se io combatto e vinco l'ira risparmiando l'abele che ho di fronte dentro me stesso posso rendermi conto di aver vinto una battaglia che valeva la pena di combattere.

Se invece ho un trasporto sentimentale ricambiato verso un essere del mio stesso sesso per quale criterio debbo combattere questa battaglia di rifiuto della mia stessa realta'
sessuale?  E se ci riesco divento etero o un eterno infelice?

Spesso mi domando se potesse su questo parlare il Cristo cosa direbbe. Parole di rifiuto? condanna? biasimo?

Ma il Cristo parla e ha gia' parlato .....solo che da tutte e due le parti etero e gay non esiste verso di ascoltarlo.

Abbiamo 2 fazioni che si combattono e nessuna voglia di interrogarsi realmente.

daffy












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09/09/2013 22:21

Abbiamo capito tutti che tu pratichi la sodomia, l'hai scritto più volte su questa com.

Capito o da me spiegato molto male carissima Evita!  [SM=g27987]

Direi che tra le mie preferenza e' di gran lunga all'ultimo posto anche se non nego abbia delle valenze erotiche.

In sintesi e' azione da me praticata solo a richiesta da chi e' particolarmente attratto da questa variante.

Potrei dire molto di piu' a riguardo ma entreremo in un ambito scomodo per la com .

Mi faccio aiutare da giulio cesare per esprimere in parte il concetto.

Cesare praticava questo in maniera attiva su uomini e donne poiche' era un criterio per avvalorare la sua potenza e la sua superiorita' nei confronti altrui.

Perfetto!
Daffy nei suoi rapporti odia essere o sentirsi partner dominante o superiore .

Ritengo tutto lecito in un contesto reciproco di ricerca della felicita' ma certamente non deve esistere un criterio singolo nella ricerca della stessa.

Se al solito macho togliamo questa indole di super uomo e di conquistatore di una femmina che confermi di essere a sua completa disposizione allora scopriamo che certe
 pratiche non sono proprio il massimo dell'erotismo in special modo per l'uomo.

Daffy e' quindi relativamente restio a queste pratiche poiché riceve molto meno di quanto offre proprio per i citati motivi.

E' un discorso di anatomia e non di altro.

Certo che se divento amico di de sade allora diventa il rapporto mio preferito ma in quel caso e' veramente contro natura e dire di fare l'amore una bestemmia.

daffy






 
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09/09/2013 22:47

me lo dici perchè, o sei troppo cristiano anche per avere il dubbio che sia lecito essere contenti di essere etero ? 

Te lo dico si e proprio da cristiano.
Essere contento di essere etero, di essere bianco, di appartenere a quella parte di mondo evoluto e' una Bestemmia garantita da un mondo falso e ingiusto.

Provare a costruire un mondo in cui non hai bisogno di sentirti contento di essere come quelli piu' quotati e' una bestemmia o un criterio cristiano?

Posso essere contento di essere bello, sano,intelligente, generoso ecc ecc ....QUESTO E' LECITO E GIUSTO !

Orgoglioso di essere gay ! Altra bestemmia garantita da uno stato di cose e di pensiero arretrato e chiaramente non cristiano.

Soltanto che in pratica fino ad ora gli etero riscuotono consensi per sentirsi etero e i gay solo qualche bastonata in meno.

In campo di matti l'unico sano diventa il vero matto vero?
E se quell'unico matto alza la voce da carnefici diventiamo vittime ?

Il telegiornale e' pieno di etero che si sono suicidati perché rifiutati dalla societa' vero?

ma di cosa parli...carissima ?  ... [SM=g27987]

daffy

 
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10/09/2013 03:12

1 - Sodomita : omosessuale maschio
non è un insulto, è una definizione che si può trovare in tutti i vocabolari e non solo in
quelli di lingua italiana, perchè è comune a tutti i popoli di tradizione culturale biblica

2 - omosessuali carnefici ce ne sono stati sia comunisti che nazisti e fascisti, non
erano gay, perchè sono gay solo quelli che fanno outing, è l'outing che li rende gay
e anche pride, secondo le moderne teorie, ma ci sono sempre stati e ci sono ancora
omosessuali che vivono orgogliosamente la loro omosessualità anche senza fare
pubblicamente outing, ed era questo il caso di omosessuali che avevano e hanno
tuttora posizioni di potere ai vertici delle peggiori dittature

3 - ci sono molteplici casi di suicidio  tra gli etero, specialmente fra minorenni,  ma
anche fra gli aadulti, a causa di molestie, mobbing, stalking e anche stupri subiti
da parte di omosessuali, e in questo il clero cattolico NON è ai primi posti nelle
statistiche, è solo quello con le maggiori aggravanti di ordine etico, morale e 
spirituale, se vogliamo ignorare questi suicidi ci rendiamo complici di crimini 
esattamente come coloro che provocano quelli degli omosessuali

4 -   se chi è omosessuale ha il diritto di esserne orgoglioso e di proclamarlo pubblicamente
perchè questo diritto dovrebbe essere negato agli etero ? gli omosessuali non dicono :
"sono orgoglioso di essere buono, intelligente e generoso" dicono "sono orgoglioso di
 non essere etero"



basta per ora, ho fatto tardi e ho finalmente sonno, ma il discorso non si
chiude qui

e tu daffy sei un lussurioso, il peccato di sodomia rientra in quelli del vizio
capitale che è la lussuria

e che ovviamente non riguarda solo gli omosessuali, i quali anzi sono meno
peccatori di te perchè loro come alternativa avrebbero unicamente la castità

e siccome Dio non ci chiede più di quello che siamo capaci di dare...come
dice papa Francesco :  tutto dipende da come è la persona omoeessuale  :)
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11/09/2013 00:29

2 - omosessuali carnefici ce ne sono stati sia comunisti che nazisti e fascisti, non
erano gay, perchè sono gay solo quelli che fanno outing, è l'outing che li rende gay
e anche pride, secondo le moderne teorie, ma ci sono sempre stati e ci sono ancora
omosessuali che vivono orgogliosamente la loro omosessualità anche senza fare
pubblicamente outing, ed era questo il caso di omosessuali che avevano e hanno
tuttora posizioni di potere ai vertici delle peggiori dittature

Penso che scambi l'omosessualita' con la depravazione e con questo giustifichi l'ingiustificabile.
I grandi, potenti , dittatori e tiranni non sono omosessuali ma persone che arrivano a provare tutto ...fino al cannibalismo o
al sadismo piu' spinto.
Un omosessuale che non fa outing resta un omosessuale a meta' , un mentecatto , un carbonaro del sesso e una vittima della societa'.
E' UN RICCO CHE NON PUO' SPENDERE SOLDI O UN POVERO CHE NON PUO' NEMMENO CHIEDERE L'ELEMOSINA.
Un gay come vendola non si mostra mai col suo compagno perché la nostra societa' preferisce un Berlusconi con la sua fidanzata etero
di 50 anni meno di eta'.
Che la cattiveria produca danni anche tra gli etero e' realta' ma non mi dire che in una scuola 10 gay hanno spinto al suicidio un compagno
perché etero. I gay possono uccidere molestando gli etero?

Ma quando mai ? Certo un capo ufficio gay puo' condizionare qualche dipendente facendo leva sul posto di lavoro come un vecchio
o una vecchia molesta un giovane impiegato ma questo non e' prettamente una colpa gay.
Parla dell'omosessuale comune, di quello estratto da contesto popolare del 999x1000 degli omosessuali.
Quello che se si sbaglia e dichiara qualche interesse ad un collega perde il posto e la faccia.
Ha diritto di esistenza e di cittadinanza come gli altri? Un vegetariano lo accettiamo , un gay deve stare nascosto.

Per quanto riguarda il lussurioso che mi hai affibbiato penso sia fuori luogo se mi hai letto attentamente.

Uno sposo che reclama diritti di sesso in nome del matrimonio e' un lussurioso, non una coppia che cerca di completarsi interamente
magari vagliando altre possibilita'.
Il diritto di sesso e' lussurioso come lo e' l'uso del corpo del partner solo nel senso egoistico e  materiale.
L'amore non ha e non deve avere limiti se non dati dall'assenza del reciproco gradimento e rispetto.
daffy




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Post: 2.207
Città: ROMA
Età: 67
Sesso: Maschile
11/09/2013 00:43

 se chi è omosessuale ha il diritto di esserne orgoglioso e di proclamarlo pubblicamente
perchè questo diritto dovrebbe essere negato agli etero ? gli omosessuali non dicono :
"sono orgoglioso di essere buono, intelligente e generoso" dicono "sono orgoglioso di
 non essere etero"

E no carissima , non puoi scambiare un grido di dolore di chi storicamente e' stato emarginato come un attestato di superiorita'.

I gay dicono altro, Dicono sono gay e voglio non vergognarmene , voglio vivere in una societa' dove anche io ho cittadinanza.

Esiste il gay pride , mica il NON ETERO PRIDE.

L'etero vuole conclamato un diritto che ha rubato e difeso col sangue gay dalla notte dei tempi?

Iniziassero a reclamare il fatto che siamo TUTTI figli di un unico Dio e che nessuno e' padrone della vita degli altri.

daffy 



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Post: 1.544
Età: 90
Sesso: Femminile
moderatore
11/09/2013 13:03

diritto RUBATO con il sangue dei gay ?


stai scherzando vero ?

o siamo arrivati al punto che un uomo dovrebbe vergognarsi di provare
ripugnanza per il rapporto sessuale con un uomo ?

ti rendi conto che con le tue parole confermi la definizione "nuovi tiranni" ?
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