Vari sono i modi in cui l'orante si rivolge a Dio per intrattenersi con Lui.
Tra questi emerge la preghiera di domanda e d'intercessione di cui Gesù ne ha fatto uso e ne ha raccomandato; anzi, si può dire che la preghiera nel N.T. è innanzitutto e di solito, preghiera di domanda e d'intercessione.
Questo tipo di preghiera porta in seno un rischio:
se domandassimo nella preghiera a Dio ciò di cui necessitiamo - in genere questo è interpretato così - essere cristiani è una comodità, pregare è una comodità; questo perché ci servirebbe di Dio soltanto per le nostre comodità e soddisfazioni dei nostri bisogni legittimi, e certamente saremmo felici e contenti.
Su questo modo di pregare, la storia ha visto sorgere una propria teologia della preghiera di domanda e d'intercessione; quindi non preghiere devozionali ma fede nel cuore dell'umanità.