| | | OFFLINE | Post: 5.367 | Sesso: Femminile | |
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  03/01/2009 20:20 | |
Prefazio: molte volte mi ero ripromessa di ricopiare gli scritti di quel "pigrone" di Ultimo che non ha mai voluto inserirli anche se diverse volte lo ho sollecitato a farlo....questa sera e' la volta buona per recuperare sfogliando "alla rinfusa" tra i tanti giorni della nostra Com... i momenti di vita fotografati da lui con la maestria e l'umilta' che contraddistingue un'anima nobile... GRAZIE Ultimo TVB!  Anam
.............tranquilli.......poi è arrivato il 118..........
Da  ultimoetrò2000 (Messaggio originale) | Inviato: 02/02/2007 14.37 |
Quante volte sarò passato qui, esattamente in questo punto, anzi no, meglio dire, per la precisione, in quel punto che ormai sta alle mie spalle con quel cartello sta lì da anni, con quel viso di donna che sorride al sole, al vento, alla pioggia, di giorno e di notte L'ho guardato distrattamente tante volte, come ho appena fatto, e non so nemmeno che vorrebbe promuovere o pubblicizzare. E' solo una parte di quei miliardi di cose che, tutte insieme, compongono il nostro ambiente visivo ed esistenziale. Chissà se quella donna della fotografia si è mai vista passando su questa autostrada. Ma che stupida curiosità è mai questa! Ma poi, probabilmente, la curiosità nasconde sempre una piccola parte di stupidità. No, stupidità no ma, semmai, si porta certamente una parte di ignoranza, intesa nel senso migliore del termine. Già, se sei curioso di conoscere un qualcosa, implicitamente, vuol dire che ignori quel qualcosa, o un qualcosa di quel qualcosa, e quindi sei ignorante su quel qualcosa. Quindi, tra le altre cose,( fantastico gioco di parole.....gulp! ) ho scoperto che ignoro anche se quella donna è mai passata da queste parti e poi, prendendo atto che alla fine non me ne frega nulla di saperlo, mi sono appunto posto una domanda stupida, oltre che da ignorante. Complimenti! Si, complimenti davvero! Ma intanto è passato qualche altro chilometro di noia. Se si incomincia a pensare a queste cose, alla fine, uno si trova a fare discorsi da ricovero urgente, se non fosse che con la 180 ormai non succede più. Come quella volta che Tarcisio, dalle parti di Livorno mi pare, la menava perché aveva visto in TV un programma che si occupava di UFO. Secondo lui gli alieni probabilmente arriveranno prima o poi, se già non ci hanno visitati, perché, in quella trasmissione, aveva sentito dire che potenzialmente ci sono miliardi di mondi nell'universo che potrebbero avere le stesse caratteristiche della Terra. Allora come spiegare che le condizioni adatte perché possa avvenire un incontro sono minime se non impossibili. Sorrido ricordando l'esempio surreale che mi era venuto in mente per rendere l'idea delle probabilità infinitamente piccole che la sua convinzione si portava. Sarebbe come se per caso due auto dello stesso colore, e della stessa marca, partissero da due luoghi opposti tipo: una da Bolzano e l'altra da Messina. Dovrebbero incontrarsi esattamente a metà strada, non un millimetro più o un millimetro meno e, in quel preciso momento, i conducenti dovrebbero ascoltare lo stesso CD e, nel momento in cui si incrociano, il brano dovrebbe anche passare esattamente sulla stessa nota. Quando, alla fine della mia esposizione, ho detto che le probabilità erano all'incirca le stesse, Tarcisio mi ha guardato appena e poi mi ha detto: " ah bello!………ma te rendi conto?………meno male che me và sempre de guidà………manco in bici me farei portà da te! " Beh! con lui uno non si annoia. Basta che si trovi un qualcosa da fare perché è taciturno come una pentola di fagioli se incomincia a brontolare, ma è impagabile, assolutamente impagabile. Ha di buono che si becca i miei CD senza fiatare. Solo una volta, mentre ascoltavo per curiosità una brano di Alban Berg, mi disse più o meno: " haò!……..ma se ne sò pelati tanti de gatti per farce sentì sta cosa?" C'è una cassiera di un Autogrill sulla A7 che in genere fa servizio al mattino. E' di quelle non più giovanissime, matura insomma, e mi sono accorto che quando passiamo da quelle parti va come un treno per avere qualche minuto in più per fare il pirla con lei. Nulla di "serio", e io faccio finta di non accorgermi ma, insomma, c'è una simpatia tra i due e quando torniamo in auto, sempre! lo giuro sempre, il Tarcisio si mette a canticchiare come un fagiano a primavera. Ma cantano i fagiani in primavera? Boh! Che ne so! Però è una bella frase no? Certo ci sono storie, che passano veloci attraverso il vetro del finestrino, forse incredibili. Nel freddo di questi giorni, vedere sfrecciare un fuoristrada con una tavola da surf sul portabagagli! Ma dove vanno quelli! Al mare? Forse si, visto che qui da noi forse le onde più belle si possono trovare in inverno quando i venti soffiano forti. Ma che dico! Magari è solo stato in un centro a comprarsi l'oggetto dei suoi sogni per questa estate. D'estate la gente è strana. Si, certo, a volte è strana anche in inverno, lasciando stare le mezze stagioni che ormai, come si dice, sono strane anche loro. Ricordo una sera mentre si cazzeggiava tra colleghi. Faceva un caldo, ma un caldo che insomma……..cioè, accendere un asciugacapelli poteva dare sollievo. Stavamo seduti sui gradini di una chiesa romana a scolarci tutto il bere possibile che andavamo a prendere a turno. Ad un certo punto Stefano, un tipo di Salerno, si alzò per fermare tre anziane signore che passavano ansimando e imprecando per l'afa tremenda. Disse loro: " Avete ragione!……sapete che farei io se adesso da dietro quel lampione uscissero dei ragazzini a tirarsi le palle di neve?………li ammazzerei!" Quelle scapparono di corsa rischiando forse l' infarto. Ci rido ancora di gusto per il solo fatto che quel mio collega è una delle persone più serie che ho mai conosciuto. Chissà che gli è scattato in testa quella sera. Con sto accidenti di orario adesso fa buio presto e quel tabellone con quel viso di donna, nemmeno molto bello in verità, se ne starà li……..o forse no. Non è che tutto ciò che vedo si componga solo quando arrivo per poi svanire come in una sorta di "Matrix". Questa si che è da ricovero! Certo sarebbe folle che tutto quel dispendio fosse impiegato solo per farmi vivere un'illusione. Ma questo, nel caso, vorrebbe dire che sono così importante, o che invece non conto un accidente. Voglio dire, se mi giro e vedo il nastro dell'autostrada e tutto il resto, poi tutto questo sparisce semplicemente perché non posso più vederlo? Lo stesso accade a quest'auto appena la lascio? Quindi adesso la mia casa non c'è, e nemmeno il palazzo, la via, il quartiere? Tutto si ricomporrà un attimo prima del mio arrivo? Accidenti che storia! E perché tutto questo? In fondo, anche fosse, che cambia per me, nulla! perché non potrei mai conoscere la verità. Accidenti la verità! Così si finisce fatalmente in cose troppo serie, o ritenute tali, tipo filosofia ecc ecc. Non ho un nome da filosofo quindi meglio lasciare stare. Per essere un filosofo serio, mica come quelli di adesso, come minimo ti devi chiamare : Anassimandro, Crisippo, Enesidemo, o è meglio occuparsi di altro. Del resto, poveretti, con dei nomi del genere che altro avrebbero potuto fare. E' ipotizzabile sentire cose tipo: " Senocrate vedi un po' se la signora vuole dell'insalata!………..Protagora! accidenti hai controllato il lavabo?………Pseusippo! porta la colazione!" No impossibile, potevano fare solo i filosofi e nemmeno i calciatori. Poi dicono che i nomi non segnano, azz! Immagino un povero telecronista che si trovasse una squadra così da commentare! E poi, eventualmente, povero arbitro, in caso di ammonizione, ci passa tutto il primo tempo prima di capire che deve scrivere sul taccuino? Meno male che in lontananza sono apparse le luci del casello così smetto di pensare, se di pensare si tratta. A proposito……….chissà come si chiama il casellante. Se si chiamasse per caso Leucippo mi crollerebbe il mondo addosso. E' meglio non saperlo............
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