"Sconosciuto e' qualcuno
che aspetta di diventare Amico"

 
Dio Vi Benedica!



in
  
Questa e' una Comunita' Cattolica di ACCOGLIENZA
nello spirito del R.n.S.

APERTA A TUTTI


NB: Tutto il materiale usato per la costruzione di questo sito e' stato preso in giro qua e la' sul web, qualora qualcuno si accorgesse che sono state involontariamente violate in qualche occasione norme sul copyright, basterà mandare una mail all'Amministratore
segnalando il materiale che non doveva essere usato, il quale sara' immediatamente rimosso.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Pregare con le Icone

Ultimo Aggiornamento: 15/01/2009 22:20
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.367
Sesso: Femminile
15/01/2009 20:00




 
MEDITARE

E Maria?
Che cosa fa Maria?

Maria si lascia abbracciare e con lo sguardo ti raggiunge e ti avvolge di tenerezza infinita.

Non si trova facilmente un'altra immagine in cui il volto di una madre sia così carico di sofferenza non ancora specificata, ma solo vagamente presentita, come in questa icona. 


Il suo sguardo è pieno di compassione.
Per chi? Per tutti quelli che soffrono.
Per me.
 

Anche il Figlio di Dio cerca di raggiungere lo sguardo triste di Maria, preme la guancia su quella di Maria e, abbracciandola affettuosamente, sembra sussurarle qualcosa.


 Sarà la stessa cosa che si trova come iscrizione su tante icone: "Non piangere sopra di me, Madre!".

Il dolore presentito dalla Madre è la futura passione di croce.
Ma l'iconografo lo lascia indeterminato, non specificato, e trasgredisce, in questo modo, i limiti della considerazione storica del mistero…


I volti sono una personificazione della tristezza universalmente umana
.
 

E' il Cristo mistico che soffre in tutti coloro che soffrono ed insieme solleva il loro dolore.
 

Per te, mamma che vivi con disperazione l'assurdità di quel tuo figlio tossicodipendente che non riesce più a svincolarsi dalle catene diaboliche della droga e che, dopo averti distrutto la famiglia, ti sta svuotando anche ogni voglia di vivere.


Per te, magistrato che dopo aver rischiato la tua vita e la vita della tua famiglia per ottenere verità e giustizia, ti senti abbandonato, indifeso, ostacolato, e messo sotto accusa da coloro che ti hanno incaricato di fare giustizia...


Per te, povero del mondo, albanese o kossovaro o africano o terzomondiale che ti vedi condannato ad una miseria sempre più nera dai sofisticati meccanismi dello sfruttamento di oggi.


Per te che stai naufragando nel tuo peccato senza più alcuna speranza di uscirne...
 

Tu che stai morendo di AIDS..

Tu che sei stato tradito e abbandonato ingiustamente dal tuo amore. ..

Tu donna che ti senti condannata a non divenire madre...

Per te, che ti stai chiedendo dove mai è il tuo Dio...


Sappi che Gesù è lì nel povero umiliato, nel tuo peccato, nella tua malattia incurabile, nel tuo amore tradito, nella tua sterilità, nella tua disperazione.


Credi con Maria, ritta col cuore spezzato sotto la croce, che, dal giorno in cui Gesù Figlio di Dio è morto e risorto, non esiste più alcuna sofferenza, alcuna disperazione che non sia diventata sofferenza e disperazione di Dio stesso.


La Madonna sembra intensamente comprendere.

I suoi occhi e gli occhi del Figlio non s'incontrano direttamente, sguardo nello sguardo, ma in lontananza, nel mistero di Dio.
E' qui che cercano la risposta a tanto dolore nel mondo
.
 

Allora la sofferenza vista nella prospettiva di Dio s'identifica con la beatitudine dell'amore.
Grida Maria nel volto appenato dell'Icona che Dio ha fatto, anche dell'assurdo e perfino della morte più ignominiosa, più inutile e ingiusta una componente della sua vita.

Credilo o almeno domanda la grazia di crederlo.


Il profilo della figura indica che si tratta dell'icona di una donna incinta.

Questo per significare che Maria ha accolto la Parola e Lei, ora, non esiste più da sola.

Mai, in nessuna rappresentazione iconografica si trova la Madonna da sola.

Maria infatti viene definita dal Verbo, con il Verbo e per il Verbo.

È cioè segnata profondamente da Colui che Lei ha pienamente accolto in sé.



È bello che in questa icona Gesù sia rappresentato nel gesto di fare una carezza con la mano alla Vergine.
 

Ogni uomo infatti si può riconoscere nel volto di Maria, nella sua tristezza, angoscia, solitudine, paura, nelle sue incertezze, e viene consolato da un Dio così piccolo da potersi introdurre anche in quegli spazi che l'uomo considera talmente personali da aver paura che qualcuno vi entri e vi cambi qualcosa.


Ciò significa che questo Dio continua a farsi ospite, piccolo.

Ma una volta accolto, diventa Paraclito, portatore di consolazione.


Tutti ci possiamo riconoscere in questo, perché per ogni uomo sulla terra arriva una sera in cui è triste, un momento in cui piange.
 

Nel volto appenato della Madre è espressa tutta l'umanità, affinché tutti possiamo sentire la mano di Cristo venirci intorno al collo per darci una carezza, per suscitare in noi una risposta alla tristezza che ci opprime.


CANTO:


Gioisci, fiore d'immortalità
Gioisci, corona di castità,
gioisci, luce di Risurrezione,
gioisci, tu che sveli la vita degli Angeli.

Gioisci, albero dal frutto misterioso che nutre i credenti,
gioisci, bosco ombroso e fresco,
gioisci, terra benedetta dove scorrono latte e miele,
gioisci, agli schiavi tu doni un Salvatore.

Gioisci, nostra avvocata presso il Giudice giusto e buono,
gioisci, riconciliazione per tutti i peccatori,
gioisci, manto di coloro che non hanno più soccorso,
gioisci, tenerezza che supera ogni amore.

Gioisci, Vergine Sposa.

Alleluia, allelu - ia, allelu - ia!

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com