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"La carità non avrà mai fine": don Renzo Beretta dieci anni dopo

Ultimo Aggiornamento: 20/01/2009 01:15
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20/01/2009 01:15

202° video - "La carità non avrà mai fine": don Renzo Beretta dieci anni dopo
 
"La carità non avrà mai fine": don Renzo Beretta dieci anni dopo
Metto al primo posto la gente di Ponte Chiasso»:
il benvenuto del parroco don Carlo Puricelli ieri,
allinizio della messa, in uno dei momenti più
significativi nel programma di eventi a ricordo
di don Renzo Beretta ucciso il 20 gennaio 1999,
ha certamente interpretato la sensibilità del sacerdote
che riversava ogni attenzione, sguardo e cuore,
sulla gente che gli era stata affidata. Che fosse
radicata da anni in quel quartiere di confine
o approdata da poche ore, come nel caso dei
clandestini in cerca di riparo, cibo e coperte,
era infatti proprio la gente con il suo carico
di ansie e di attese, di sogni e di problemi,
a mobilitare il sacerdote che ieri, a dieci anni
dalla morte, è stato ricordato soprattutto
per il segno indelebile che ha lasciato nella sua
comunità, nella vasta diocesi, ma anche nellintero
contesto sociale e civile.
«Dividere la dimensione religiosa da quella civile
sarebbe stato un tradimento: lumanità
di don Renzo, il ruolo sociale del suo agire,
era un tuttuno con il suo essere prete,
con la sua testimonianza di fede» ha affermato
il sindaco di Como Stefano Bruni, affiancato
dal prefetto Sante Frantellizzi, motivando
così lunità di impegno nella realizzazione
degli eventi celebrativi che anche ieri hanno
visto partecipi, con la regia organizzativa
del consigliere comunale Gianmaria Quagelli,
diverse autorità civili e militari. Ma il vero
"trait dunion" fra tanti ricordi e tanta commozione
durante la messa presieduta dal vescovo Diego
Coletti nella chiesa dove per 15 anni don Renzo
espresse il suo ministero, si è insinuato
come un interrogativo esigente: cosa può
voler dire oggi mettere a frutto leredità
di don Renzo? «Di qui in avanti la nostra vita
è traducibile in un unico grande atto damore
che si esprime nella nostra capacità di perdonarci
a vicenda, di volerci bene, di spendere la vita per
gli altri, costi quel che costi» ha suggerito
il vescovo che era per loccasione affiancato
da diversi sacerdoti, fra i quali il vicario episcopale
monsignor Angelo Riva, don Piercarlo Contini,

http://www.laprovinciadicomo.it/stori...
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