Riporto un commento ricevuto da un amico scrittore, Fulvio Musso, che, in altro momento, ha scritto anche lui su questo tema:
"Un bel proclama contro la caccia. Alle streghe.
Come dico nel mio recente brano "L'oca che si gratta": Chi colpisce l’infanzia fa due categorie di vittime: i bambini e tutti noi che non possiamo più comportarci da persone normali e pulite.
La capacità di discernimento deve far parte del nostro bagaglio. Se non c'è dobbiamo saperla acquisire. E comunque parte dal cuore oltre che dal cervello. Questo l'insegnamento del tuo brano."