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KAROL WOJTYLA - Le sue Poesie e Prefazione

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2011 17:35
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Sesso: Femminile
30/05/2011 20:55




II. IL CANTO DEL SOLE INESAURIBILE




1.

Il Tuo sguardo fisso sull’anima, come il sole verso la foglia s’inclina,
ne arricchisce il fiorire con la profonda, trasparente bontà,
l’accoglie nel suo raggio
- ma Tu, Maestro, guarda:
che accadrà della foglia e del sole? – la sera si avvicina.


2.

L’anima non è una foglia
che non seguirà il sole
e sarò spenta quando il suo verde diverrà cenere –
e solo sempre più lontano sarà il sole
che d’un’ellisse sempre più vasta l’accerchia.

Alla foglia non basta che ogni mattino albeggi
non le basta che il sole torni a sorgere.
La morte è solo un raggio troppo breve
di queste ore di sole.


3.

L’anima non è una foglia.
E su di sé può trattenere il sole
e insieme a lui discendere
in un arco inscindibile, al tramonto.

E laggiù lo raggiunge e rimane,
partecipando al solare declino,
e quando ancora procede il cammino,
in una lunga ombra a lui si salda –

Non spezza l’orizzonte,
nell’ansia di giorni lontani,
- ma solo sta alla porta e bussa.
Ed ecco, ha giù raggiunto tutto:
ecco, ogni giorno le riporta il sole
nel cerchio visibile.


4.

Quando tristezza e sera si confondono
- hanno lo stesso colore -
formano insieme uno strano liquore,
e timorosamente alle mie labbra l’accosto.

Così, per non lasciarmi solo
in quell’ansia, spogliasti
il crepuscolo d’ogni suo orrore,
e all’eternità desti il sapore del pane.

Quando dall’infinito facesti emergere il tempo
per appoggiarlo all’altra riva,
Tu già sentivi il mio lontano pianto,
ne sapevi da secoli il motivo.

Sapevi che la nostalgia
di chi una volta ha bevuto il Tuo sguardo
non si placa per un solare incanto,
ma si arrossa di sangue, come trafitta da spine.


5.

Se il cosmo è un ramo pesante di foglie
e avvolto dall’irraggiare dei soli,
e se lo sguardo è un quieto abisso
recato sulla palma aperta –

allora anche se tremano e cadono le foglie
rispecchiate dalla vicina profondità,
il quieto abisso sempre fissa
Te – Nascosto.





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