| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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02/07/2011 13:04 | |
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[1] La Sapienza si è costruita la casa, ha intagliato le sue sette colonne.
[2] Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino e ha imbandito la tavola.
[3] Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui punti più alti della città:
[4] "Chi è inesperto accorra qui!". A chi è privo di senno essa dice:
[5] "Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato.
[6] Abbandonate la stoltezza e vivrete, andate diritti per la via dell'intelligenza".
[7] Chi corregge il beffardo se ne attira il disprezzo, chi rimprovera l'empio se ne attira l'insulto.
[8] Non rimproverare il beffardo per non farti odiare; rimprovera il saggio ed egli ti amerà.
[9] Dà consigli al saggio e diventerà ancora più saggio; istruisci il giusto ed egli aumenterà la dottrina.
[10] Fondamento della sapienza è il timore di Dio, la scienza del Santo è intelligenza.
[11] Per mezzo mio si moltiplicano i tuoi giorni, ti saranno aggiunti anni di vita.
[12] Se sei sapiente, lo sei a tuo vantaggio, se sei beffardo, tu solo ne porterai la pena.
[13] Donna irrequieta è follia, una sciocca che non sa nulla.
[14] Sta seduta alla porta di casa, su un trono, in un luogo alto della città,
[15] per invitare i passanti che vanno diritti per la loro strada:
[16] "Chi è inesperto venga qua!". E a chi è privo di senno essa dice:
[17] "Le acque furtive sono dolci, il pane preso di nascosto è gustoso".
[18] Egli non si accorge che là ci sono le ombre e che i suoi invitati se ne vanno nel profondo degli inferi.
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