| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:06 | |
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[1] Parole di Amos, che era pecoraio di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia re della Giudea, e al tempo di Geroboàmo figlio di Ioas, re di Israele, due anni prima del terremoto.
[2] Egli disse: "Il Signore ruggisce da Sion e da Gerusalemme fa udir la sua voce; sono desolate le steppe dei pastori, è inaridita la cima del Carmelo".
[3] Così dice il Signore: "Per tre misfatti di Damasco e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè hanno trebbiato con trebbie ferrate Gàlaad.
[4] Alla casa di Cazaèl darò fuoco e divorerà i palazzi di Ben-Hadàd;
[5] spezzerò il catenaccio di Damasco, sterminerò gli abitanti di Biqat-Avèn e chi detiene lo scettro di Bet-Eden e il popolo di Aram andrà schiavo a Kir", dice il Signore.
[6] Così dice il Signore: "Per tre misfatti di Gaza e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè hanno deportato popolazioni intere per consegnarle a Edom;
[7] appiccherò il fuoco alle mura di Gaza e divorerà i suoi palazzi,
[8] estirperò da Asdòd chi siede sul trono e da Ascalòna chi vi tiene lo scettro; rivolgerò la mano contro Ekròn e così perirà il resto dei Filistei", dice il Signore.
[9] Così dice il Signore: "Per tre misfatti di Tiro e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè hanno deportato popolazioni intere a Edom, senza ricordare l'alleanza fraterna;
[10] appiccherò il fuoco alle mura di Tiro e divorerà i suoi palazzi".
[11] Così dice il Signore: "Per tre misfatti di Edom e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè ha inseguito con la spada suo fratello e ha soffocato la pietà verso di lui, perchè ha continuato l'ira senza fine e ha conservato lo sdegno per sempre;
[12] appiccherò il fuoco a Teman e divorerà i palazzi di Bozra".
[13] Così dice il Signore: "Per tre misfatti degli Ammoniti e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè hanno sventrato le donne incinte di Gàlaad per allargare il loro confine;
[14] appiccherò il fuoco alle mura di Rabbà e divorerà i suoi palazzi tra il fragore di un giorno di battaglia, fra il turbine di un giorno di tempesta;
[15] il loro re andrà in esilio, egli insieme ai suoi capi", dice il Signore.
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:07 | |
2
[1] Così dice il Signore: "Per tre misfatti di Moab e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè ha bruciato le ossa del re di Edom per ridurle in calce;
[2] appiccherò il fuoco a Moab e divorerà i palazzi di Keriòt e Moab morirà nel tumulto, al grido di guerra, al suono del corno;
[3] farò sparire da lui il giudice e tutti i suoi capi ucciderò insieme con lui", dice il Signore.
[4] Così dice il Signore: "Per tre misfatti di Giuda e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè hanno disprezzato la legge del Signore e non ne hanno osservato i decreti; si son lasciati traviare dai loro idoli che i loro padri avevano seguito;
[5] appiccherò il fuoco a Giuda e divorerà i palazzi di Gerusalemme".
[6] Così dice il Signore: "Per tre misfatti d'Israele e per quattro non revocherò il mio decreto, perchè hanno venduto il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali;
[7] essi che calpestano come la polvere della terra la testa dei poveri e fanno deviare il cammino dei miseri; e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza, profanando così il mio santo nome.
[8] Su vesti prese come pegno si stendono presso ogni altare e bevono il vino confiscato come ammenda nella casa del loro Dio.
[9] Eppure io ho sterminato davanti a loro l'Amorreo, la cui statura era come quella dei cedri, e la forza come quella della quercia; ho strappato i suoi frutti in alto e le sue radici di sotto.
[10] Io vi ho fatti uscire dal paese di Egitto e vi ho condotti per quarant'anni nel deserto, per darvi in possesso il paese dell'Amorreo.
[11] Ho fatto sorgere profeti tra i vostri figli e nazirei fra i vostri giovani. Non è forse così, o Israeliti?". Oracolo del Signore.
[12] "Ma voi avete fatto bere vino ai nazirei e ai profeti avete ordinato: Non profetate!
[13] Ebbene, io vi affonderò nella terra come affonda un carro quando è tutto carico di paglia.
[14] Allora nemmeno l'uomo agile potrà più fuggire, nè l'uomo forte usare la sua forza; il prode non potrà salvare la sua vita
[15] né l'arciere resisterà; non scamperà il corridore, nè si salverà il cavaliere. Il più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno!". Oracolo del Signore.
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:08 | |
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[1] Ascoltate questa parola che il Signore ha detto riguardo a voi, Israeliti, e riguardo a tutta la stirpe che ho fatto uscire dall'Egitto:
[2] "Soltanto voi ho eletto tra tutte le stirpi della terra; perciò io vi farò scontare tutte le vostre iniquità".
[3] Camminano forse due uomini insieme senza essersi messi d'accordo?
[4] Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha qualche preda? Il leoncello manda un grido dalla sua tana se non ha preso nulla?
[5] Cade forse l'uccello a terra, se non gli è stata tesa un'insidia? Scatta forse la tagliola dal suolo, se non ha preso qualche cosa?
[6] Risuona forse la tromba nella città, senza che il popolo si metta in allarme? che non sia causata dal Signore?
[7] In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti.
[8] Ruggisce il leone: chi mai non trema? Il Signore Dio ha parlato: chi può non profetare?
[9] Fatelo udire nei palazzi di Asdòd e nei palazzi del paese d'Egitto e dite: e osservate quanti disordini sono in essa, e quali violenze sono nel suo seno.
[10] Non sanno agire con rettitudine, dice il Signore, violenza e rapina accumulano nei loro palazzi. [11] Perciò così dice il Signore Dio: Il nemico circonderà il paese, sarà abbattuta la tua potenza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati.
[12] Così dice il Signore: Come il pastore strappa dalla bocca del leone due zampe o il lobo d'un orecchio, così scamperanno gli Israeliti che abitano a Samaria su un cantuccio di divano o su una coperta da letto.
[13] Ascoltate e attestatelo nella casa di Giacobbe, dice il Signore Dio, Dio degli eserciti:
[14] Quando farò giustizia dei misfatti d'Israele, io infierirò contro gli altari di Betel; saranno spezzati i corni dell'altare e cadranno a terra.
[15] Demolirò la casa d'inverno insieme con al sua casa d'estate e andranno in rovina le case d'avorio e scompariranno i grandi palazzi. Oracolo del Signore.
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:08 | |
4
[1] Ascoltate queste parole, o vacche di Basàn, che siete sul monte di Samaria, che opprimete i deboli, schiacciate i poveri e dite ai vostri mariti: Porta qua, beviamo!
[2] Il Signore Dio ha giurato per la sua santità: Ecco, verranno per voi giorni, in cui sarete prese con ami e le rimanenti di voi con arpioni da pesca.
[3] Uscirete per le brecce, una dopo l'altra e sarete cacciate oltre l'Ermon, oracolo del Signore.
[4] Andate pure a Betel e peccate! Offrite ogni mattina i vostri sacrifici e ogni tre giorni le vostre decime.
[5] Offrite anche sacrifici di grazie con lievito e proclamate ad alta voce le offerte spontanee perchè così vi piace di fare, o Israeliti, dice il Signore.
[6] Eppure, vi ho lasciato a denti asciutti in tutte le vostre città e con mancanza di pane in tutti i vostri villaggi: e non siete ritornati a me, dice il Signore.
[7] Vi ho pure rifiutato la pioggia tre mesi prima della mietitura; facevo piovere sopra una città e non sopra l'altra; un campo era bagnato di pioggia, mentre l'altro, su cui non pioveva, seccava;
[8] due, tre città si muovevano titubanti verso un'altra città per bervi acqua, senza potersi dissetare: e non siete ritornati a me, dice il Signore.
[9] Vi ho colpiti con ruggine e carbonchio, vi ho inaridito i giardini e le vigne; i fichi, gli oliveti li ha divorati la cavalletta: e non siete ritornati a me, dice il Signore.
[10] Ho mandato contro di voi la peste, come un tempo contro l'Egitto; ho ucciso di spada i vostri giovani, mentre i vostri cavalli diventavano preda; ho fatto salire il fetore dei vostri campi fino alle vostre narici: e non siete ritornati a me, dice il Signore.
[11] Vi ho travolti come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra; eravate come un tizzone strappato da un incendio: e non siete ritornati a me dice il Signore.
[12] Perciò ti tratterò così, Israele! Poiché questo devo fare di te, prepàrati all'incontro con il tuo Dio, o Israele!
[13] Ecco colui che forma i monti e crea i venti, che manifesta all'uomo qual è il suo pensiero, che fa l'alba e le tenebre e cammina sulle alture della terra, Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:09 | |
5
[1] Ascoltate queste parole, questo lamento che io pronunzio su di voi, o casa di Israele!
[2] È caduta, non si alzerà più, la vergine d'Israele; è stesa al suolo, nessuno la fa rialzare.
[3] Poiché così dice il Signore Dio: La città che usciva con mille uomini resterà con cento e la città di cento resterà con dieci, nella casa d'Israele.
[4] Poiché così dice il Signore alla casa d'Israele: Cercate me e vivrete!
[5] Non rivolgetevi a Betel, non andate a Gàlgala, non passate a Bersabea, perchè Gàlgala andrà tutta in esilio e Betel sarà ridotta al nulla.
[6] Cercate il Signore e vivrete, perchè egli non irrompa come fuoco sulla casa di Giuseppe e la consumi e nessuno spenga Betel!
[7] Essi trasformano il diritto in veleno e gettano a terra la giustizia.
[8] Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia il buio in chiarore del mattino e stende sul giorno l'oscurità della notte; colui che comanda alle acque del mare e le spande sulla terra, Signore è il suo nome.
[9] Egli fa cadere la rovina sulle fortezze e fa giungere la devastazione sulle cittadelle.
[10] Essi odiano chi ammonisce alla porta e hanno in abominio chi parla secondo verità.
[11] Poiché voi schiacciate l'indigente e gli estorcete una parte del grano, voi che avete costruito case in pietra squadrata, non le abiterete; vigne deliziose avete piantato, ma non ne berrete il vino,
[12] perché so che numerosi sono i vostri misfatti, enormi i vostri peccati. Essi sono oppressori del giusto, incettatori di ricompense e respingono i poveri nel tribunale.
[13] Perciò il prudente in questo tempo tacerà, perchè sarà un tempo di sventura.
[14] Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e così il Signore, Dio degli eserciti, sia con voi, come voi dite.
[15] Odiate il male e amate il bene e ristabilite nei tribunali il diritto; forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe.
[16] Perciò così dice il Signore, Dio degli eserciti, il Signore: In tutte le piazze vi sarà lamento, in tutte le strade si dirà: Ah! ah! Si chiamerà l'agricoltore a fare il lutto e a fare il lamento quelli che conoscono la nenia.
[17] In tutte le vigne vi sarà lamento, perchè io passerò in mezzo a te, dice il Signore.
[18] Guai a coloro che attendono il giorno del Signore! Che sarà per voi il giorno del Signore? Sarà tenebre e non luce.
[19] Come quando uno fugge davanti al leone e s'imbatte in un orso; entra in casa, appoggia la mano sul muro e un serpente lo morde.
[20] Non sarà forse tenebra e non luce il giorno del Signore, e oscurità senza splendore alcuno?
[21] Io detesto, respingo le vostre feste e non gradisco le vostre riunioni;
[22] anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco i vostri doni e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo.
[23] Lontano da me il frastuono dei tuoi canti: il suono delle tue arpe non posso sentirlo!
[24] Piuttosto scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne.
[25] Mi avete forse offerto vittime e oblazioni nel deserto per quarant'anni, o Israeliti?
[26] Voi avete innalzato Siccùt vostro re e Chiiòn vostro idolo, la stella dei vostri dei che vi siete fatti.
[27] Ora, io vi manderò in esilio al di là di Damasco, dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti.
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:09 | |
6
[1] Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Questi notabili della prima tra le nazioni, ai quali si recano gli Israeliti!
[2] Passate a Calnè e guardate, andate di lì ad Amat la grande e scendete a Gat dei Filistei: siete voi forse migliori di quei regni o è più grande il vostro territorio del loro?
[3] Voi credete di ritardare il giorno fatale e affrettate il sopravvento della violenza.
[4] Essi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla.
[5] Canterellano al suono dell'arpa, si pareggiano a David negli strumenti musicali;
[6] bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
[7] Perciò andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l'orgia dei buontemponi. [8] Ha giurato il Signore Dio, per se stesso! Oracolo del Signore, Dio degli eserciti. Detesto l'orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi, consegnerò la città e quanto contiene.
[9] Se sopravviveranno in una sola casa dieci uomini, anch'essi moriranno.
[10] Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo, portando via le ossa dalla casa, egli dirà a chi è in fondo alla casa: "Ce n'è ancora con te?". L'altro risponderà: "No". Quegli dirà: "Zitto!": non si deve menzionare il nome del Signore.
[11] Poiché ecco: il Signore comanda di fare a pezzi la casa grande e quella piccola di ridurla in frantumi.
[12] Corrono forse i cavalli sulle rocce e si ara il mare con i buoi? Poiché voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio.
[13] Voi vi compiacete di Lo-debàr dicendo: "Non è per il nostro valore che abbiam preso Karnàim?".
[14] Ora ecco, io susciterò contro di voi, gente d'Israele, - oracolo del Signore, Dio degli eserciti - un popolo che vi opprimerà dall'ingresso di Amat fino al torrente dell'Araba.
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:10 | |
7
[1] Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: egli formava uno sciame di cavallette quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura del re.
[2] Quando quelle stavano per finire di divorare l'erba della regione, io dissi: "Signore Dio, perdona, come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo".
[3] Il Signore si impietosì: "Questo non avverrà", disse il Signore.
[4] Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava per il castigo il fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna.
[5] Io dissi: "Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo".
[6] Il Signore se ne pentì: "Neanche questo avverrà", disse il Signore.
[7] Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un piombino in mano.
[8] Il Signore mi disse: "Che cosa vedi, Amos?". Io risposi: "Un piombino". Il Signore mi disse: "Io pongo un piombino in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più.
[9] Saranno demolite le alture d'Isacco e i santuari d'Israele saranno ridotti in rovine, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboàmo".
[10] Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: "Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole,
[11] poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese".
[12] Amasia disse ad Amos: "Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare,
[13] ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno".
[14] Amos rispose ad Amasia: "Non ero profeta, né figlio di profeta; ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
[15] Il Signore mi prese di dietro al bestiame e il Signore mi disse: Và, profetizza al mio popolo Israele.
[16] Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco.
[17] Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra".
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:10 | |
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[1] Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: era un canestro di frutta matura.
[2] Egli domandò: "Che vedi Amos?". Io risposi: "Un canestro di frutta matura". Il Signore mi disse: È maturata la fine per il mio popolo, Israele; non gli perdonerò più.
[3] In quel giorno urleranno le cantanti del tempio, oracolo del Signore Dio. Numerosi i cadaveri, gettati dovunque. Silenzio!
[4] Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
[5] voi che dite: "Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
[6] per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano".
[7] Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: certo non dimenticherò mai le loro opere.
[8] Non forse per questo trema la terra, sono in lutto tutti i suoi abitanti, si solleva tutta come il Nilo, si agita e si riabbassa come il fiume d'Egitto?
[9] In quel giorno - oracolo del Signore Dio - farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno!
[10] Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, renderò calva ogni testa: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
[11] Ecco, verranno giorni, - dice il Signore Dio - in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d'ascoltare la parola del Signore.
[12] Allora andranno errando da un mare all'altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.
[13] In quel giorno appassiranno le belle fanciulle e i giovani per la sete.
[14] Quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: "Per la vita del tuo dio, Dan!" oppure: "Per la vita del tuo diletto, Bersabea!", cadranno senza più rialzarsi!
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| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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07/07/2011 11:11 | |
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[1] Vidi il Signore che stava presso l'altare e mi diceva: "Percuoti il capitello e siano scossi gli architravi, spezza la testa di tutti e io ucciderò il resto con la spada; nessuno di essi riuscirà a fuggire, nessuno di essi scamperà.
[2] Anche se penetrano negli inferi, di là li strapperà la mia mano; se salgono al cielo, di là li tirerò giù;
[3] se si nascondono in vetta al Carmelo, di là li scoverò e li prenderò; se si occultano al mio sguardo in fondo al mare, là comanderò al serpente di morderli;
[4] se vanno in schiavitù davanti ai loro nemici, là comanderò alla spada di ucciderli. Io volgerò gli occhi su di loro per il male e non per il bene".
[5] Il Signore, Dio degli eserciti, colpisce la terra ed essa si fonde e tutti i suoi abitanti prendono il lutto; essa si solleva tutta come il Nilo e si abbassa come il fiume d'Egitto.
[6] Egli costruisce nel cielo il suo soglio e fonda la sua volta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla terra; Signore è il suo nome.
[7] Non siete voi per me come gli Etiopi, Israeliti? Parola del Signore. Non io ho fatto uscire Israele dal paese d'Egitto, i Filistei da Caftòr e gli Aramei da Kir?
[8] Ecco, lo sguardo del Signore Dio è rivolto contro il regno peccatore: io lo sterminerò dalla terra, ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe, oracolo del Signore.
[9] Ecco infatti, io darò ordini e scuoterò, fra tutti i popoli, la casa d'Israele come si scuote il setaccio e non cade un sassolino per terra.
[10] Di spada periranno tutti i peccatori del mio popolo, essi che dicevano: "Non si avvicinerà, non giungerà fino a noi la sventura".
[11] In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è caduta; ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai tempi antichi,
[12] perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che farà tutto questo.
[13] Ecco, verranno giorni, - dice il Signore - in cui chi ara s'incontrerà con chi miete e chi pigia l'uva con chi getta il seme; dai monti stillerà il vino nuovo e colerà giù per le colline.
[14] Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele, e ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno; pianteranno vigne e ne berranno il vino; coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
[15] Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho concesso loro, dice il Signore tuo Dio.
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