Lungo il viale della speranza,
vorrei stringere in un unico
grande abbraccio
i poveri e gli oppressi.
Vorrei farmi trasportare dal vento,
in un susseguirsi di tappe di fede,
alla ricerca di un anelito di verità.
Vorrei piangere e poi anche gioire,
con chi fa del pianto suo malgrado,
un compagno di strada continuo e
necessita di un lampo di felicità.
Vorrei accarezzare le nuvole,
in un sogno dove i pensieri cupi
si trasformano in raggi di luce.
Vorrei gridare a tutti, che nel
mondo che verrà, ogni uomo
avrà la dignità della sua anima,
libera candida immagine del
tempo passato.