3. Fede e cultura, pertanto, sono chiamate a incontrarsi e a interagire proprio sul terreno della comunicazione: l'effettiva realizzazione dell'incontro e dell'interazione, nonché la loro intensità ed efficacia, dipendono in larga misura dall'idoneità degli strumenti attraverso i quali ha luogo la comunicazione.
La stampa, il cinema, il teatro, la radio, la televisione, con l'evoluzione che ciascuno di questi mezzi ha subìto nel corso della storia, si sono rivelati non sempre adeguati all'incontro tra fede e cultura.
Questo aspetto dei moderni mass-media, tuttavia, non deve far dimenticare che si tratta, pur sempre, di mezzi di comunicazione, e che questa, per sua natura, è sempre comunicazione di qualche cosa: il contenuto della comunicazione, pertanto, è sempre determinante e tale, anzi, da qualificare la comunicazione stessa.
Sui contenuti va dunque sempre sollecitato il senso di responsabilità dei comunicatori, nonché il senso critico dei recettori
La cultura del nostro tempo, in particolare, sembra dominata e plasmata dai più nuovi e potenti fra i mezzi di comunicazione - la radio e, soprattutto, la televisione - tanto che, a volte, essi sembrano imporsi come fini e non come semplici mezzi, anche per le caratteristiche di organizzazione e di struttura che essi richiedono