Invito, pertanto, vivamente tutti coloro che sono impegnati nelle attività connesse con gli strumenti della comunicazione sociale ad associarsi alla Chiesa in questa giornata di riflessione e di preghiera.
Preghiamo insieme Dio perché questi nostri fratelli crescano nella coscienza delle loro grandi possibilità nel servire l'umanità e nell'indirizzare il mondo verso il bene; preghiamo perché il Signore doni loro la comprensione, la saggezza ed il coraggio di cui hanno bisogno per poter rispondere alle loro gravi responsabilità; preghiamo perché siano sempre attenti ai bisogni dei recettori, che in gran parte sono componenti di famiglie come le loro, con genitori spesso troppo stanchi dopo una giornata di lavoro per poter essere sufficientemente vigilanti e con fanciulli pieni di fiducia, impressionabili e facilmente vulnerabili. Ricordando tutto questo, essi avranno anche presenti le enormi risonanze che il loro lavoro può avere sia nel bene che nel male, ed eviteranno di essere incoerenti con se stessi ed infedeli alla loro particolare vocazione.
La mia speciale benedizione apostolica va oggi a tutti coloro che lavorano nel campo delle comunicazioni sociali, a tutte le famiglie e a quanti, mediante la preghiera, la riflessione e la discussione, cercano di mettere tali importanti strumenti al servizio dell'uomo e della gloria di Dio.
Dal Vaticano, 1° maggio 1980.
(RICERCHE EFFETTUATE DA ANAM)