924° video
clicca il link:
http://www.youtube.com/watch?v=mw94CrKWog8
La prima caduta di Gesù è alla terza stazione, «quante persone, Signore,
cadono nello sconforto perché hanno perso il lavoro o perché non lo trovano...»,
la meditazione della Via Crucis guidata ieri sera dal cardinale Giovanni Battista Re,
a rappresentare il Papa, si accompagna ai gesti dei figuranti e alle preghiere
dei vescovi e di migliaia di fedeli che sfilano lungo il porto di Ancona.
La Croce della Gmg retta dai ragazzi, le luci delle navi. Poco distante
c' è l' area della Fincantieri - quasi 600 in cassa integrazione - dove Benedetto XVI
celebrerà la messa domenica prima di incontrare a pranzo un gruppo di cassaintegrati
e di poveri. Il tema della crisi e della «precarietà della vita» è al centro del congresso
eucaristico di Ancona, la giornata di oggi sarà dedicata al tema del lavoro.
La gente «ha fame di futuro, di salute, di felicità, di giustizia, di vittoria sulla povertà»,
diceva ieri il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, nella cattedrale
di San Ciriaco. Dove è arrivato anche il cardinale Dionigi Tettamanzi: «Soprattutto
in certe situazioni sociali, storiche, economiche e politiche, c' è bisogno di una parola
di speranza, di amore concreto, segnato dalla solidarietà». Nel giorno dedicato
alle «fragilità», dai malati ai carcerati, nella Via Crucis si è pregato anche
per i lavoratori immigrati: «Sono tanti gli stranieri che curano i nostri anziani,
fanno i lavori più scomodi, contribuiscono a sostenere la macchina
dello Stato sociale...».
http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/07/cardinale_Via_Crucis_ded...