8 dicembre

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
scri30
00martedì 8 dicembre 2009 16:14

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

8 dicembre

Già celebrata dal sec. XI, questa solennità si inserisce nel contesto dell’Avvento-Natale, congiungendo l’attesa messianica e il ritorno glorioso di Cristo con l’ammirata memoria della Madre. In tal senso questo periodo liturgico deve essere considerato un tempo particolarmente adatto per il culto della Madre del Signore. Maria è la tutta santa, immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa nuova creatura. Già profeticamente adombrata nella promessa fatta ai progenitori della vittoria sul serpente, Maria è la Vergine che concepirà e partorirà un figlio il cui nome sarà Emmanuele. Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX nel 1854. (Mess. Rom.)

Patronato: Patrona e Regina dell’ordine francescano

Martirologio Romano: Solennità dell’Immacolata Concezione della beata Vergine Maria, che veramente piena di grazia e benedetta tra le donne, in vista della nascita e della morte salvifica del Figlio di Dio, fu sin dal primo momento della sua concezione, per singolare privilegio di Dio, preservata immune da ogni macchia della colpa originale, come solennemente definito da papa Pio IX, sulla base di una dottrina di antica tradizione, come dogma di fede, proprio nel giorno che oggi ricorre.

Ascolta da RadioVaticana:
  
Ascolta da RadioMaria:
  

Non memoria di un Santo, ricorre oggi: ma la solennità più alta e più preziosa di Colei che dei Santi è chiamata Regina.
L'Immacolata Concezione di Maria è stata proclamata nel 1854, dal Papa Pio IX. Ma la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. Precede di secoli, anzi di millenni, la proclamazione del dogma che come sempre non ha introdotto una novità, ma ha semplicemente coronato una lunghissima tradizione.
Già i Padri della Chiesa d'Oriente, nell'esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale. L'avevano chiamata: " Intemerata, incolpata, bellezza dell'innocenza, più pura degli Angioli, giglio purissimo, germe non- avvelenato, nube più splendida del sole, immacolata ".
In Occidente, però, la teoria dell'immacolatezza trovò una forte resistenza, non per avversione alla Madonna, che restava la più sublime delle creature, ma per mantenere salda la dottrina della Redenzione, operata soltanto in virtù del sacrificio di Gesù.
Se Maria fosse stata immacolata, se cioè fosse stata concepita da Dio al di fuori della legge dei peccato originale, comune a tutti i figli di Eva, ella non avrebbe avuto bisogno della Redenzione, e questa dunque non si poteva più dire universale. L'eccezione, in questo caso, non confermava la regola, ma la distruggeva. Il francescano Giovanni Duns, detto Scoto perché nativo della Scozia, e chiamato il " Dottor Sottile ", riuscì a superare questo scoglio dottrinale con una sottile ma convincente distinzione. Anche la Madonna era stata redenta da Gesù, ma con una Redenzione preventiva, prima e fuori del tempo. Ella fu preservata dal peccato originale in previsione dei meriti del suo figlio divino. Ciò conveniva, era possibile, e dunque fu fatto.
Giovanni Duns Scoto morì sui primi del '300. Dopo di lui, la dottrina dell'Immacolata fece grandi progressi, e la sua devozione si diffuse sempre di più. Dal 1476, la festa della Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano.
Sulle piazze d'Italia, predicatori celebri tessevano le lodi della Vergine immacolata: tra questi, San Leonardo da Porto Maurizio e San Bernardino da Siena, che con la sua voce arguta e commossa diceva ai Senesi: " Or mi di’ : che diremo noi del cognoscimento di Maria essendo ripiena di Spirito Santo, essendo nata senza alcun peccato, e così sempre mantenendosi netta e pura, servendo sempre a Dio? ".
Nel 1830, la Vergine apparve a Santa Caterina Labouré, la quale diffuse poi una " medaglia miracolosa " con l'immagine dell'Immacolata, cioè della " concepita senza peccato ". Questa medaglia suscitò un'intensa devozione, e molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma che ormai era nel cuore di quasi tutti i cristiani.
Così, l'8 dicembre 1854, Pio IX proclamava la " donna vestita di sole " esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata.
Fu un atto di grande fede e di estremo coraggio, che suscitò gioia tra i fedeli della Madonna, e indignazione tra i nemici del Cristianesimo, perché il dogma dell'Immacolata era una diretta smentita dei naturalisti e dei materialisti.
Ma quattro anni dopo, le apparizioni di Lourdes apparvero una prodigiosa conferma del dogma che aveva proclamato la Vergine " tutta bella ", " piena di grazia " e priva di ogni macchia del peccato originale. Una conferma che sembrò un ringraziamento, per l'abbondanza di grazie che dal cuore dell'Immacolata piovvero sull'umanità.
E dalla devozione per l'Immacolata ottenne immediata diffusione, in Italia, il nome femminile di Concetta, in Spagna quello di Concepción: un nome che ripete l'attributo più alto di Maria, " sine labe originali concepta ", cioè concepita senza macchia di peccato, e, perciò, Immacolata.




scri30
00martedì 8 dicembre 2009 16:14

Beati 11 Padri Mercedari

8 dicembre

I seguenti 11 Beati padri mercedari: Pietro da Valenza, Berengario da Queralt, Ponzio de Fornellis, Giovanni de Roa, Martino da Burgos, Guglielmo da Curtis, Bernardo de Leogaris, Guglielmo de Podialto, Raimondo Santjust, Giovanni de Scalis e Raimondo de Costabella, furono famosi per la santità della vita. Confessando la fede nell’unico e vero Dio furono degnamente ricevuti negli eterni tabernacoli. L’Ordine li festeggia l’8 dicembre.






scri30
00martedì 8 dicembre 2009 16:16

Beato Bernardo de Senroma Mercedario

8 dicembre

+ 1267

Proveniente dalla Francia, l'illustre cavaliere laico, Beato Bernardo de Senroma, venne eletto III° Maestro Generale dell'Ordine Mercedario nel 1260. Vero atleta della liberazione degli schiavi, combatté strenuamente con la parola e la dottrina contro i mori e gli altri nemici di Cristo e difese con grande costanza la fede cattolica. Durante il suo generalato visitò tutti i conventi dell'Ordine incrementando le redenzioni finché risplendendo per una grandissima carità e la santità della vita partì da questo mondo per la patria eterna nell'anno 1267 e fu sepolto nella chiesa del convento di Barcellona. Nel 1591, ritrovato il suo corpo ancora intatto, fu deposto nella cappella della Madonna della Pietà dove fu molto onorato dai fedeli.
L'Ordine lo festeggia l'8 dicembre.






scri30
00martedì 8 dicembre 2009 16:18

Sant' Eucario di Treviri Vescovo

8 dicembre


Martirologio Romano: A Treviri nella Gallia belgica, nell’odierna Germania, sant’Eucario, ritenuto primo vescovo di questa città.





scri30
00martedì 8 dicembre 2009 16:18

Sant' Eutichiano Papa

8 dicembre

m. 283

(Papa dal 04/01/275 al 07/12/283)
Nato a Luni, papa dal 4 gennaio 275 al 7 dicembre 283, fu sepolto nella Cripta dei Papi nel Cimitero di Callisto. Innocenzo X donò le reliquie di S.Eutichiano al nobile sarzanese Filippo Casoni, il quale, nominato vescovo di Fidenza nel 1659, le portò con se, destinandole, dopo la sua morte, alla cattedrale di Sarzana, dove si venerano a tutt’oggi.
Nel suo pontificato combattè l’eresia dei Manichei ed ebbe un particolare culto per i martiri. Ordinò che venissero tumulati, in segno di distinzione, con una dalmatica rossa o con la veste detta “colobia”. In prima persona partecipò alla sepoltura di 342 testimoni della fede e nella prima versione del Liber Pontificalis egli stesso viene definito martire.
E’ così riportato dal Martirologio Romano alla data 7 dicembre: A Roma il beato Eutichiano papa, che in diversi luoghi seppellì con le sue mani trecentoquarantadue Martiri; dei quali poi divenuto anch’egli compagno, sotto l’Imperatore Numeriano, fu coronato col martirio, e sepolto nel cimitero di Callisto.

Patronato: Marinella di Sarzana (SP)

Martirologio Romano: A Roma nel cimitero di Callisto sulla via Appia, deposizione di sant’Eutichiano, papa.


Le reliquie di questo antico Pontefice non si trovano a Roma, ma a Starnazza, nella bella cattedrale gotica della città che è centro della Lunigiana, nodo di strade e ferrovie e, un tempo, caposaldo di grande importanza strategica tra Liguria, Toscana ed Emilia, allo sbocco della strada della CIS, talché fu contesa a lungo tra Pisani e Lucchesi, Fiorentini e Genovesi'.
~ assai interessante ricordare la storia di come le reliquie di Sant'Eutichiano Papa giunsero a Sarzana, dove esiste, sempre nella cattedrale, una imponente statua marmorea dedicata a questo personaggio. Non solo, ma il Santo è anche Patrono della parrocchia che comprende l'antica Luni, o meglio le rovine di quella che fu, un tempo, una delle più splendide città della costa tirrenica.
Proprio a Luni, infatti, Eutichiano sarebbe nato nella prima metà del III secolo, ed è comprensibile che questa città si gloriasse di aver dato i natali a un Pontefice di alta statura, anche se di nebulosa storia, successore di San Felice sulla Cattedra romana.
Dopo la sua morte, verso il 283, Eutichiano era stato deposto nelle Catacombe di San Callisto, lungo la Via Appia, e precisamente nella celebre cripta dei Papi. Nel secolo scorso, il grande archeologo De Rossi ne trovò la lastra tombale, con il nome.
Per molti secoli le reliquie del Pontefice restarono a Roma, finché un gentiluomo di Sarzana, Filippo Casoni, non le chiese con insistenza al Papa Innocenzo X, per poterle riportare nella terra natale del Santo, se non proprio nella città di Luni, distrutta, come sappiamo, dai Normanni.
Innocenzo X trovò giusta quella richiesta e concesse le reliquie. Quando Filippo Casoni, nel 1659, divenne Vescovo di Fidenza, si portò dietro le reliquie del Santo, che però non erano destinate a restare in Emilia. Quando infatti il Vescovo Casoni morì, le destinò per testamento alla cattedrale di Sarzana, dove finalmente il sacro deposito terminò le proprie peregrinazioni.
Questa curiosa vicenda fa stranamente contrasto con l'episodio saliente ricordato sul conto del Papa Eutichiano. Pare infatti che egli, nell'intervallo tra due persecuzioni, abbia dato cristiana e onorata sepoltura, a Roma, ai corpi di ben 342 Martiri, quasi per fissar loro una dimora che, almeno nelle sue previsioni, avrebbe dovuto essere permanente e definitiva.
L'episodio, riferito dalla tradizione, non è certo; come non son certe le altre, poche notizie pervenuteci circa l'attività di questo Pontefice, come l'introduzione dell'uso di far benedire, dopo il Canone della Messa, frutta e altri cibi, comprese fave e uva.
Anche le tradizioni che fanno di Papa Eutichiano un Martire sono erronee, dovute al desiderio di onorare maggiormente l'antico Pontefice. Non vi furono persecuzioni, a Roma, negli anni del Pontificato di Eutichiano, e i documenti più antichi lo ricordano tra i Vescovi, ma non tra i Martiri.
Forse, anche su questa tradizione influì il ricordo dei 342 Martiri che Eutichiano avrebbe seppellito con le proprie mani, non senza aver prima avvolto i loro corpi in tuniche di porpora, simili a regali mantelli della loro sanguinosa gloria.



scri30
00martedì 8 dicembre 2009 16:20

8 dicembre



93243 >
Beato Giuseppe Maria (José Maria) Zabal Blasco Padre di famiglia, martire 8 dicembre MR

20600 >
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria 8 dicembre - Solennità MR

91527 >
Beato Luigi (Alojzy) Liguda e compagni Martiri 8 dicembre MR

80760 >
San Macario di Alessandria Vescovo 8 dicembre MR

92254 >
Santa Narcisa di Gesù Martillo y Moràn Vergine 8 dicembre MR

92994 >
San Natale Chabanel Sacerdote e martire 8 dicembre MR

92322 >
San Patario (Patapio) Eremita a Costantinopoli 8 dicembre MR

94795 >
Beato Pietro de Haro Mercedario 8 dicembre

91901 >
San Romarico Abate ven. a Remiremont 8 dicembre MR

80750 >
Santa Sabina e sorelle Martiri nelle Fiandre 8 dicembre

92512 >
San Sofronio di Cipro Vescovo 8 dicembre

93611 >
San Teobaldo di Marly Abate dei Vaux-de-Cernay 8 dicembre MR


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com