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LE BEATITUDINI GLI 8 GRADINI PER LA FELICITA'Beati i puri di cuore, poiché essi vedranno Dio (Mt 5, 8). Veramente puri di cuore sono coloro che disprezzano le cose terrene e cercano le cose celesti, e non cessano mai di adorare e vedere sempre il Signore Dio, vivo e vero, con cuore e animo puro.
La purezza di cuore di cui parla Francesco è, qui come altrove nei suoi scritti, qualcosa che ha a che fare con l’attenzione interiore che si rivolge a Dio. Nella Regola non bollata egli ci mette in guardia
dal «distogliere la nostra mente e il cuore dal Signore» e prosegue esortando i frati perché allontanato ogni impedimento e messa da parte ogni preoccupazione e ogni affanno, in qualunque modo meglio possono, si impegnino a servire, amare, adorare e onorare il Signore Iddio, con cuore mondo e con mente pura, ciò che egli stesso domanda sopra tutte le cose.Per noi è un invito a ricentrare la nostra vita, che spesso si disperde in mille cose e in mille direzioni. Come riuscire a vivere una vita davvero orientata verso il Signore, figli come siamo del
nostro tempo, in cui siamo perennemente “connessi”, raggiunti in tempo reale da mille comunicazioni, e quindi attenti (o distratti?) in mille direzioni? La purezza del cuore di cui parla Francesco è quella che permette di vivere tra Facebook e Twitter, tra sms e e-mail, col cuore e la mente orientati al Signore. È una bella sfida!
http://www.ofm.org/underten12/docs/201206006cvaiani.pdf