Benedetto XVI: San Domenico di Guzman - 8 agosto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lazzaro2004
00domenica 7 agosto 2011 21:56
Benedetto XVI: San Domenico di Guzman - 8 agosto
888° video
clicca il link:

 

Miniatura

 

 

BENEDETTO XVI
UDIENZA GENERALE
Aula Paolo VI
Mercoledì, 3 febbraio 2010

Il suo successore nella guida dell'Ordine, il beato Giordano di Sassonia,
offre un ritratto completo di san Domenico nel testo di una famosa preghiera:
"Infiammato dello zelo di Dio e di ardore soprannaturale, per la tua carità senza
confini e il fervore dello spirito veemente ti sei consacrato tutt'intero col voto
della povertà perpetua all'osservanza apostolica e alla predicazione evangelica".
E' proprio questo tratto fondamentale della testimonianza di Domenico che viene
sottolineato: parlava sempre con Dio e di Dio. Nella vita dei santi, l'amore
per il Signore e per il prossimo, la ricerca della gloria di Dio e della salvezza
delle anime camminano sempre insieme.

Domenico nacque in Spagna, a Caleruega, intorno al 1170. Apparteneva
a una nobile famiglia della Vecchia Castiglia e, sostenuto da uno zio sacerdote,
si formò in una celebre scuola di Palencia. Si distinse subito per l'interesse
nello studio della Sacra Scrittura e per l'amore verso i poveri, al punto da vendere
i libri, che ai suoi tempi costituivano un bene di grande valore, per soccorrere,
con il ricavato, le vittime di una carestia.

Ordinato sacerdote, fu eletto canonico del capitolo della Cattedrale nella sua diocesi
di origine, Osma. Anche se questa nomina poteva rappresentare per lui qualche motivo
di prestigio nella Chiesa e nella società, egli non la interpretò come un privilegio
personale, né come l'inizio di una brillante carriera ecclesiastica, ma come un servizio
da rendere con dedizione e umiltà. Non è forse una tentazione quella della carriera,
del potere, una tentazione da cui non sono immuni neppure coloro che hanno un ruolo
di animazione e di governo nella Chiesa? Lo ricordavo qualche mese fa, durante
la consacrazione di alcuni Vescovi: "Non cerchiamo potere, prestigio, stima per noi
stessi. Sappiamo come le cose nella società civile, e, non di rado nella Chiesa,
soffrono per il fatto che molti di coloro ai quali è stata conferita una responsabilità,
lavorano per se stessi e non per la comunità" (Omelia. Cappella Papale
per l'Ordinazione episcopale di cinque Ecc.mi Presuli, 12 Settembre 2009).


http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2010/documents/hf_be...

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:00.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com