Egli cade come noi, con noi. E «proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova» (Eb 2,18). Questo suo aiuto è la nostra forza, come ci ricorda San Tommaso: «Attirami se ti resisto, rialzami se cado». Infatti – ce lo ripetiamo spesso – la figura morale compiuta del cristiano non è l’impeccabilità, ma la ripresa.
Gesù Figlio di Dio,
Innocente Crocifisso,
attiraci a Te.
Liberaci dallo spavento
e dallo scandalo del dolore.
Quando cadiamo,
fa’ che il nostro sguardo
incroci il Tuo sguardo
velato dalla sofferenza e dall’umiliazione.
Donaci lacrime di autentica contrizione
e rialzaci,
Signore Gesù.
O DIO, NON DIMENTICARTI DI ME
O Dio, non dimenticarti di me quando io mi dimentico di Te.
Non abbandonarmi, quando io ti abbandono.
Non disprezzarmi, quando io pecco.
Chiamami se ti fuggo.
Attirami se ti resisto.
Rialzami se cado.
Rimettimi in piedi e conducimi sul mio cammino.
(San Tommaso d'Aquino)